di Nicola Pifferi
Sono arrivati venerdì 10 marzo, nel pomeriggio, i 31 nuovi studenti di unibz. 31 studenti che sono riusciti a iscriversi grazie all'offerta per i rifugiati della Libera Università di Bolzano (Freie Universität Bozen). 31 studenti a cui viene ridata la possibilità di studiare, di concludere gli studi iniziati prima di lasciare la loro casa.
Il progetto nasce dal personale dell'Università, che ha voluto offrire ai migranti che stazionano a Bolzano una nuova possibilità. "Il nostro obiettivo non era di creare dei corsi per rifugiati" specifica il prof. Roberto Gigliotti della Facoltà di Design e Arti, "quanto piuttosto dare accesso ai corsi già offerti dall'Università. Un obiettivo, quello di unire tutti gli studenti, grazie anche alla collaborazione con le associazioni bolzanine impegnate nella gestione dei flussi migratori, da Volontarius a Binario1, dalla Caritas a Scioglilingua, ma anche la Fondazione Alexander Langer e la Provincia.
Le storie dei ragazzi che frequenteranno i banchi di unibz sono le più varie. Mohamed, come racconta Susanne Pitro di salto.bz, ha studiato Design, Grafica e Turismo in Libano, anche se gli sarebbe piaciuto approfondire anche Meccanica. Amiina, dalla Somalia, ha studiato Medicina in Ucraina e ora vorrebbe vedere il suo studio riconosciuto in Italia. Dovrà quindi imparare l'Italiano al Centro Linguistico di unibz. Alcuni dei nuovi studenti, come Amiina, hanno già concluso i propri studi, altri devono ancora iniziare o sono a metà: il requisito per l'ammissione era di aver superato almeno 12 anni di formazione.
Alla procedura di ammissione si sono presentati 80 candidati, con una lettera motivazionale e una presentazione. 45 di questi sono stati invitati a un colloquio, da cui gli ultimi 31 sono stati ammessi. Si sono potuti iscrivere senza dover pagare le tasse universitarie e senza dover incorrere in problemi burocratici.
Ora stanno scoprendo il campus: come funziona la biblioteca, come ci si iscrive ai corsi del centro linguistico, come si accede al Cockpit, il portale degli studenti unibz. Tutto con l'obiettivo di renderli pronti a entrare a far parte della comunità accademica e di studenti del piccolo ateneo sudtirolese, che li ha accolti con calore.
Immagine: Ufficio Stampa Libera Università di Bolzano