Dorian Gray è un giovane di incredibile bellezza in una Londra vittoriana che fa dell'estetica la sua ragione d'essere.
Dorian un giorno capisce come il suo aspetto sia la cosa più importante e l'unica per cui valga la pena sacrificarsi. Per questo vende la propria anima al diavolo ricevendo in cambio l'eterna bellezza e un ritratto che riflette la sua anima, corrotta e malvagia, distorta e deturpata dai suoi peccati e dalla sua mancanza di moralità. Un quadro destinato a esprimere nella solitudine di una soffitta, l'inesorabile degrado della vera essenza del giovane che ha l'intera società ai propri piedi.
La bellezza apre ogni porta e l'unica cosa realmente indispensabile è vivere la propria vita come fosse un'opera d'arte. Bisogna sacrificarsi all'inutilità perchè l'arte deve essere inutile per essere vera.
Quest'ultimo concetto è ripreso dal suprematismo di Malevic, di cui è emblema il quadro Quadrato nero su fondo bianco.