È in scena in questi giorni, fino alla prossima domenica 2 agosto, la trentacinquesima edizione di Drodesera, il festival di arte contemporanea che si tiene ogni anno in questo periodo presso la Centrale Idroelettrica di Fies, a Dro.
Per questo importante anniversario Fies sceglie il titolo Motherlode, vena madre, vena costituita dai metalli più preziosi a cui l'arte deve attingere per offrire una nuova visione della sua principale fonte d'ispirazione, ossia la realtà.
Da Motherlode si prende l'oro ma soprattutto il senso delle cose, è luogo in cui cercare significati perché l'arte torni ad avere il suo ruolo rivelatore nel dire ciò che accadrà domani ma anche per recuperare la sua capacità di trasformazione del presente, attingendo dal passato per guardare al futuro. Da qui il tema del re-enacment politico che fa da filo rosso a questa edizione, in cui re-enacment non significa solo rievocazione di azioni politiche del passato che – per quanto significativa – rimarrebbe fine a se stessa ma piuttosto include una memoria attiva che, attraverso l'arte, agisca in modo concreto anche sul presente e sul futuro.
Le performance si snodano in questa ricerca di significati nel passato per restituirli al presente, modificati e arricchiti della forza dell'arte, dello sguardo dell'artista, che offrirà al pubblico un'inedita visione: lo faranno Navaridas & Deutinger conYour Majestic, la loro trasposizione in movimenti del noto discorso di Obama all'assegnazione del Premio Nobel per la Pace, lo farà Resist Everywhere, Masako del duo Curandi Katz, in cui viene proposta una catalogazione vera e propria di gesti, azioni e metodi di resistenza non-violenta, lo farà il collettivo Motus con MDLSX un dj/vj set che avvicinerà il tema dell'identità di genere.
Domenica 2 agosto, la giornata di chiusura, sarà dedicata a Open Studio, durante la quale gli spettatori incontreranno artisti e performer, partecipando così al processo creativo. Sanbaradio collaborerà a questo progetto in diretta con il duo AngiUsFestA.
Nato nel 1980 per portare l'arte nei cortili e nelle case di Dro, il festival si sposta nel 2000 negli spazi della centrale idroelettrica di Fies (in parte ancora in funzione), grazie a Hydro Dolomiti Enel e rappresenta oggi uno dei principali festival in Italia per quanto riguarda il teatro di ricerca e la performing art, con ospiti di grande spessore e fama internazionale.
Per info e prenotazioni 0464 504700 (sconti per gli studenti)