Perché scriviamo? Per noi stessi o per gli altri. Semplicemente perché ci piace. Perché la scrittura ha un valore terapeutico. A volte per la fama. Di cosa scriviamo? Di viaggi. Di città. Di amore e di sentimenti. Degli altri e di noi stessi.
A volte scriviamo, e teniamo il nostro scritto chiuso in un cassetto (o forse in un computer o in uno smartphone): con SCRIPTA – L'aperitivo in versi e prosa – la scrittrice Viky Keller invita tutti al Social Stone per leggere uno scritto mai pubblicato e condividerlo con altri appassionati di scrittura e lettura.
E certo a volte ci vuole coraggio per vincere la naturale timidezza e parlare in pubblico, ma già al primo appuntamento ci sono state diverse risposte. Dopo che la serata è stata aperta dalla stessa Viky Keller con alcuni suoi scritti, accopagnata dai commenti e dagli spunti di Luciana Grillo Laino, Katia e Andrea hanno presentato l'Assilo Viscerale, una rivista letteraria e artistica aperiodica. Massimo ha portato una poesia, letta direttamente da uno smartphone.
Particolarmente toccante Marianna, che è intervenuta con una lettera mai letta al marito, scomparso alcuni anni fa. Aveva 40 anni, l'età che ha oggi lei, e assieme ai suoi figli ha poi spento 40 candeline.
Per i prossimi appuntamenti seguite le pagine Facebook di The Social Stone e di Viky Keller.