di Cristina Degli Agli
Il punk compie 40 anni. Era infatti il 27 novembre 1976 quando uno dei fenomeni più d’impatto della scena subculturale londinese s’impose a livello planetario, con l’uscita del primo singolo dei Sex Pistols “Anarchy of U.K.”. E Londra festeggia il quarantennale del punk con un anno di festeggiamenti, grazie all’iniziativa unificata delle varie istituzioni, governo inglese e la regina, denominata Punk.London: 40 Years of sub-versive culture. Iniziativa che prevede un programma ricco di mostre, eventi e concerti. Eventi che hanno preso il via a gennaio con il Resolution Festival al The 100 Club, la location che nel settembre ’76 ospitò il 100 Club Punk Special, maxi festival punk di due giorni che coinvolse tutti i nomi più importanti del movimento, dai Sex Pistols ai Clash.
Tra gli eventi da non perdere non possiamo non segnalare la mostra fotografica A Chunk of Punk, che espone l’archivio personale del fotografo musicale Jill Furmanovsky dedicato ai protagonisti della scena punk come Clash, Sex Pistols, The Buzzocks. Mostra aperta fino al 28 aprile alla Barbican Music Library.
Per tutti gli appassionati che non potranno volare a Londra, Roma ospiterà la mostra fotografica Youth Codes, curata da Giampaolo Arena e Nicolò Fano (dal 18 marzo al 28 aprile 2016 alla galleria Matèria). Una mostra che ripercorre le radici e lo sviluppo della più sovversiva cultura giovanile attraverso il punto di vista di tre fotografi d’eccezione: Karen Knorr, Olivier Richon e Andreas Weinand.