Una donna e la sua rivoluzione

Il Messico è un paese di sole e luce, dai paesaggi più variegati che catturano lo sguardo. Un paese che mostra la sua contrarietà attraverso la terra. Un Messico caratterizzato da grandi montagne e vaste pianure, deserti aridi e rigogliose foreste, metropoli occidentali e piccoli villaggi sperduti.

Esistono però anche altre contrarietà, come la presenza da una parte di alcuni degli uomini più ricchi del mondo e dall’altra di milioni di persone sotto la soglia di povertà. E' in questo paese che nasce Eufrosina, purtroppo o per fortuna, dalla parte dei più poveri. Nel documentario La Revolucion De Los Alcatraces, La Rivoluzione di Eufrosina, è raccontata la sua storia.

Eufrosina è la prima donna indios della sua città a candidarsi sindaco e, sarà un caso oppure no, succede che durante le elezioni alcuni voti vengono invalidati. Forse sarà sempre un caso, ma i voti invalidati sono solo quelli in suo favore. Eufrosina però nonostante la sconfitta continua la sua lotta, accompagnata dalla sensibilità che la caratterizza da sempre.

Stupisce la sua speciale attenzione per i più in difficoltà e il naturale entusiasmo per la vita. Una donna che, in un paese in cui ci si sposa a 13 anni con la previsione di far crescere 9 figli, cambia le regole e decide di combattere per i suoi diritti e per una vita più giusta per tutti, è qualcosa di speciale.

Per questo motivo ammiro il suo coraggio, la sua volontà di cambiare le cose e la sua forza che non l’ha fatta arrendere. Vorrei che il suo sogno animasse il mondo. La sua rivoluzione è qualcosa di magnifico.

Giulia