Manuale di sopravvivenza all’autobus n°5

Se studi a Povo o Mesiano, questa è la tua unica possibilità di salvezza

Il presente fascicolo costituisce il primo volume dell'Enciclopedia Sanbaradiana di sopravvivenza per gli studenti universitari dell'ateneo di Trento. Ogni riferimento a cose o persone realmente esistenti è puramente casuale, anzi no.

 

MANUALE DI SOPRAVVIVENZA ALL'AUTOBUS N°5

 

 

INTRODUZIONE

Se sei uno studente della collina est, o se per qualche oscuro motivo sei costretto ad andare a Mesiano / Povo, le regole di questo manuale rappresentano la tua unica speranza di salvezza. Come testimoniano i dati Istat 2014/15, ogni giorno, almeno uno studente della collina rischia di:

1) rimanere schiacciato all'interno di un autobus n°5;

2) essere deriso dai passeggeri dell'autobus n°5 mentre cerca di salire nello stesso (anche se palesemente pieno);

3) essere abbandonato come un cane sul ciglio della strada in attesa dell'autobus seguente.

In particolare, le regole che seguono assumono un valore vitale nel caso in cui lo studente abbia la folle intenzione di prendere l'autobus n°5 in un orario compreso tra le seguenti fasce orarie: 8-10, 11.30-14.30, 16-18.45. Nel dettaglio, la fascia oraria 17-18 è stata considerata come zona a rischio da parte del Ministero degli Interni.

(un'immagine dell'autobus n°5 alla fermata "Povo – Facoltà scienze")

 

COME SOPRAVVIVERE?

In realtà la regola è solamente una. L'unica possibilità di sopravvivere all'autobus n°5 risiede nella capacità di identificare la pericolosità dei passeggeri che renderanno il percorso un vero e proprio viaggio infernale. Ve li elenchiamo dunque, in ordine alfabetico.

 

L'animatore turistico: è l'individuo riconoscibile dal fatto che cerca di vivere tutto l'anno con "su le maniiiiiiiiii". Peccato che nell'autobus n°5 sia anche colui che non conosce l'utilizzo del deodorante.
Rischio: asfissia/svenimento

 

L'appoggiatore: è l'unico individuo felice all'interno della giostra infernale. Per lui l'autobus n° 5 è un viaggio nella perdizione con un solo obiettivo: appoggiarlo a qualsiasi cosa respiri.
Rischio: livido posteriore

 

Il diligente: è l'individuo che naviga tra le persone per timbrare il fottuto abbonamento. È un personaggio importante dell'autobus n° 5, perché riesce ad unire il resto dei passeggeri/ bestiame in un sentimento comune di odio nei suoi confronti.
Rischio: senso di colpa post-insulto gratuito

 

Il fenomeno: è l'individuo che, già dalla piazza di Povo, si posiziona nei pressi delle porte di entrata e impedisce l'apertura delle stesse. Lo riconoscerete dalle risate grasse e sguaiate ad ogni nuova fermata e dalla sensazione di godimento nell'osservare i visi distrutti dei passeggeri che restano a terra.
Rischio: discesa obbligata al capolinea

 

L'illuso: è l'individuo che dalla fermata di Mesiano in poi vede l'autobus n°5 in arrivo, si avvicina e accenna al movimento di salita. Capisce troppo tardi che quella sui vetri del mezzo non è una pubblicità, ma la serie di visi dei passeggeri/bestiame calcata contro il vetro.
Rischio: derisione pubblica

 

L'impaziente: più che un individuo si tratta di quella categoria che frequenta la fermata "Facoltà scienze". Sono le 17.20 e arriva un autobus strapieno. Loro sanno, lo sanno cazzo, che alle 17.23 arriverà un altro autobus che fa esattamente lo stesso percorso..ma loro, cazzo, saliranno comunque a forza per alimentare il sentimento di odio represso nei passeggeri/ bestiame.
Rischio: perdita della speranza di un viaggio umano

(studenti salgono sull'autobus n°5 alla fermata "Povo – Valoni")

 

L'incontinente: è sicuramente l'individuo più odiato dell'autobus n° 5 in qualsiasi caso. Petare in una situazione di tale disagio dovrebbe valere l'ergastolo senza processo.
Rischio: Faccia da aceto / Possibilità di sbrozzo

 

L'infame: ce ne sono di varie tipologie, ma il peggiore è solo uno. L'autista che con 94 passeggeri decide di aprire solo le porte in mezzo urlando "l'uscita è solo unaaaaaaaaa" manco fosse Leonida. 
Rischio: perdita della fermata e delle parole

 

Il local: è l'abitante di Povo. Lo riconoscerete dalla sua assidua e continua frustrazione dovuta alla maturata consapevolezza di andare incontro quotidianamente ad un infausto destino: sopravvivere all'autobus n°5. Se lo vedete sbiascicare, state tranquilli..sta solo ostiando contro qualsiasi passeggero.
Rischio: bestemmione personalizzato

 

Il metallaro: è l'individuo che in qualsiasi circostanza cerca di comunicare con un amico dall'altra parte dell'autobus, ovviamente urlando. Se sentite in lontananza l'intro di Fear of the dark, allontanatevi velocemente. È la sua suoneria, il decibel si alzerà ancora di più. 
Rischio: perforazione del timpano

(l'autobus n°5 nei pressi della fermata "Povo – Fac. Ingegneria")

 

Il nerd vero: è l'individuo che riesce ad emergere dalla massa dei nerd medi che utilizzano abitualmente l'autobus n° 5. Lo potete riconoscere dalla capacità di enucleare formule fisico-matematiche senza nessun appeal o doppio-senso. 
Rischio: pippone gratis

 

Il non-nerd: non esiste.
Rischio: suoneria non di Age of Empires

 

Il seduto: si tratta di quella categoria protetta di eletti formata dai locals di Oltrecastello. Potete provare qualche tentativo del tipo "Sto male, mi lasci il posto, ti prego". Possibilità di riuscita 3,14%.
Rischio: invidia life style

 

Il surfista: è l'individuo che riconosce negli appigli dell'autobus una possibile causa di morte imminente. Per questo motivo, decide di mettersi in mezzo alla passerella dell'autobus cercando di surfare le curve. Nelle ore di punta il surfista soffre dell'impossibilità di bus-surf e si lascia sballottolare tra le porte e i passeggeri.
Rischio: testata

 

La vecchia: è l'individuo che non ha ben capito in che situazione si è cacciato. Destabilizza il puzzle perfetto creato dai 457 passeggeri reclamando uno spazio di almeno un 1mq.
Rischio: na volta no l'era miga cosìta

 

E comunque il 5/ non esiste.

Ci vediamo domani sull'autobus n° 5…ne resterà soltanto uno.

(studente all'arrivo della giostra infernale – fermata "Piazza Dante")

 

Picciu