di Lorenzo Caoduro
Il rettore Paolo Collini nell'incontro di martedì 21 marzo con la quindicina di studenti del Collettivo Refresh, ha risposto alle perplessità in merito alla nuova biblioteca situata nel quartiere delle Albere ed ai crediti dell'università nei confronti della Provincia Autonoma di Trento.
Nell'ora di confronto ha colto l'occasione per ricordare che la BUC non avesse alternative realizzabili in tempi ragionevoli, che le erogazioni della Provincia, effettuate negli ultimi anni, si sono allineate agli stanziamenti ed inoltre ha ribadito la puntualità e l'efficienza del piano di rientro che garantisce le risorse necessarie all'Università. Tuttavia sono rimaste delle diversità di opinione per quanto riguarda l'aver dato agli studenti una nuova biblioteca con 450 posti studio e la ricerca o aver accettato finanziamenti dalla Provincia che non potevano avere l'immediata disponibilità di cassa.
A conclusione, vista l'utile occasione per approfondire differenti punti di vista, il rettore si è reso disponibile ad ulteriori incontri nei limiti degli impegni che lo coinvolgono.
immagine: Unitn