di Martina Ghedin
Il 10 giugno è stato dato il via alla seconda edizione del progetto “Strike! Storie di giovani che cambiano le cose”, promosso dalle Politiche Giovanili della Provincia autonoma di Trento insieme al Trentino Social Tank e Fondazione Demarchi. Il bando è rivolto a tutti gli under 35 nati, residenti o domiciliati nelle provincie di Trento, Bolzano, Verona, Belluno, Vicenza, Sondrio o Brescia, che hanno una storia che valga la pena di essere raccontata e che possa ispirare altri ragazzi e ragazze. Entro il 31 luglio, tutti gli interessati dovranno inviare un video di cinque minuti nel quale raccontano la loro esperienza.
Tra i vari candidati saranno scelti quattro vincitori, tre votati dalla giuria e uno dal pubblico. Il loro premio principale sarà di “donare” la propria esperienza per ispirare le nuove generazioni, insegnandoli ad avere coraggio e a mettersi in gioco per realizzare i propri obiettivi. Oltre ad una gratificazione morale, i vincitori avranno la possibilità di confrontarsi con dei membri della giuria per consigli professionali e riceveranno dei contributi finanziari per la realizzazione di eventi a supporto della loro carriera.
L’edizione dell’anno precedente è stata di notevole successo. Quaranta ragazzi hanno inviato la loro storia e ne sono state selezionate dieci. I finalisti hanno partecipato ad un laboratorio di storytelling e, durante l’evento finale di ottobre, sono stati decretati i quattro vincitori. La giuria ha scelto Martina, sostenitrice di un progetto di scolarizzazione in Nicaragua, Andrea, che si occupa di avvicinare contadini e consumatori e Gianluigi, campione di ice sledge hockey alle paraolimpiadi. Mentre il pubblico ha scelto Vittoria, fondatrice di un’associazione che gestisce due centri per bambini. E quale sarà la prossima storia ad ispirare un pubblico di giovani?
Immagine: Strikestories