di Anna Kovaleva
“Generazione ’68. Sociologia, Trento, il mondo”, una mostra per raccontare che cosa sia stato il 1968 in Trentino e nel mondo, tra il movimento studentesco e l’immaginario culturale. Numerosi i presenti all’inaugurazione che si è tenuta ieri presso la Facoltà di Sociologia, a cui hanno partecipato il Presidente della Fondazione Museo storico del Trentino Giorgio Postal e il Rettore dell’Università degli Studi di Trento Paolo Collini, nonché alcuni dei principali protagonisti del ’68 Trentino.
La mostra, organizzata dalla Fondazione del Museo Storico del Trentino, in collaborazione con l’Università degli Studi di Trento, sarà aperta dal 15 maggio al 15 dicembre (lunedì – sabato 7:40 – 20:45). Il percorso espositivo racconta, tra il contesto trentino e il panorama internazionale, il ’68 dei giovani che si contrapponevano a regole e autorità. La mostra è rivolta a chi abbia voglia di “vedere” il ’68 attraverso la lente di una generazione che si definì prima di tutto “anti- autoritaria”, ma anche a coloro che vogliono immergersi nel fermento intellettuale e politico che cinquant’anni fa, come oggi, ha animato i corridoi di sociologia. Cogliendo l’occasione, infatti, il rettore Paolo Collini ha condannato le scritte apparse nei giorni scorsi a Sociologia contro l’Adunata, sottolineando che “L’Ateneo è dalla parte della cultura e del confronto libero delle idee, ma anche al fianco di chi opera per il bene del Paese, dentro e fuori i confini nazionali. Desidero rinnovare la solidarietà dell’Ateneo agli Alpini per gli attacchi ricevuti nei giorni scorsi. I comportamenti di una piccolissima minoranza di persone non possono certamente cambiare il calore e l’amicizia con i quali l’Università e l’intera nostra comunità ha accolto l’Adunata. Il tricolore che in questi giorni abbiamo messo sulle finestre dei nostri edifici e l’unico segno che vogliamo ricordare”
In programma oggi la proiezione del documentario estratto dalla serie “68 – Pop Revolution”, alle ore 18 presso l’Aula Kessler. Sarà presente il regista Aurelio Laino, ne discuteranno Marco Boato e Guido Viale.
Se non lo avete ancora fatto, qui potete dare un’occhiata all’intervista che avevamo realizzato a Marco Boato in occasione del cinquantesimo anniversario dell’occupazione di Sociologia.
http://www.sanbaradio.it/content/racconti-della-occupazione-la-notte-del-31-gennaio-1968