di Lorenzo Zaccaria
Ieri il rettore dell'Università di Trento, Paolo Collini, ha firmato un nuovo patto con la Guardia di Finanza per un migliore controllo della distribuzione della graduatoria di agevolazione ai servizi universitari.
Questa viene calcolata annualmente con l'attestazione ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) per ottenere diminuzioni su spese universitarie come mensa, alloggi, rette, esoneri o altri servizi dell'Opera Universitaria.
I controlli indagheranno l'effettiva situazione reddituale e patrimoniale delle diverse dichiarazioni, per correggere errori o abusi (restituendo i benefici e allertando le autorità giudiziarie).
La collaborazione si allarga all'Unione Degli Universitari che distribuirà negli atenei una guida cartacea per aiutare gli studenti ad attraversare la giungla burocratica per l'alloggiamento universitario e prevenire futuri errori di procedura ("Guida affitti: guida di sopravvivenza al mondo degli affitti per studenti universitari."). UDU ha poi espresso la sua approvazione al patto scrivendo su Facebook: "[…] questo accordo, affiancandosi ai controlli ordinari che già effettua l'agenzia dell'entrate con l'INPS e ponendosi a difesa del sistema di uguaglianza nelle opportunità per cui tanto abbiamo lavorato, rappresenta un ottimo risultato."
Nella foto la firma del patto durante la presentazione stampa