di Leonardo Tosi
Di nuovo venerdì, di nuovo il momento di scoprire quali novità ci riserva l'industria musicale: questa la mission de La settimana TIngo, la rubrica che vi ha fatti emozionare (?) in modi sempre nuovi e misteriosi.
Andiamo spediti, che c'è un po' da emozionarsi.
The Nearer The Fountain, More Pure The Stream Flows
Damon Albarn
La notizia della settimana è indubbiamente il ritorno in scena del frontman dei Blur, con un disco intimo, di intento smaccatamente poetico, suggestionato dal paesaggio islandese, con sentori dell'ultimo Thom Yorke.
Scioccati dalla svolta ambient? Album da ascoltare guardando la pioggia che scende, sorseggiando un whiskey torbato (turbato?).
Things Take TIme, Take Time
Courtney Barnett
Courtney Barnett vi apre la porta del suo salotto, vi fa accomodare sul divano, si mette alla chitarra e vi fa sentire un album essenziale, diretto, dolce e consapevole, portandovi a spasso con la sua voce e la sua chitarra.
CRAWLER
IDLES
Un disco di riflessione e guarigione dalla pandemia globale che ha frustrato la popolazione nel corpo e nello spirito, fin quasi al punto di rottura (e in molti casi oltre).
"Vogliamo che la gente che ha passata attraverso il trauma, il dolore straziante, la perdita senta di non essere sola, e che sia possibile trarre gioia anche da queste esperienze", dice Joe Talbot.
Fatevi cullare.
TASSISTI DELLA NOTTE
MOBRICI
MOBRICI, al secolo Matteo, ex frontman dei Canova, sembra recuperare pian piano ispirazione e tornare ai vecchi lustri. Un singolo che è un inno alla solitudine e un'ode alla figura del tassista (I tassisti della notte / che sono meglio degli analisti / dei terrapiattisti / amico mio resisti).