Arriva quest’anno alla sua quarta edizione “La Rampa, rassegna cinematografica (su Cuba)”, che, a partire dal 6 maggio e per i quattro lunedì del mese, trasformerà il Teatro Sanbàpolis di Trento in una sala cinematografica per raccontare, attraverso una serie eterogenea di sguardi, storie e registi, la complessa realtà dell’isola di Cuba.
La Rampa, organizzata da Sanbaradio con l’associazione Filorosso, in collaborazione con l’associazione Harpo e il circolo trentino dell’Associazione di amicizia Italia-Cuba e con il contributo di Opera Universitaria, Università di Trento e Fondazione Caritro, anche quest’anno è curata da Guido Laino e, grazie alla prestigiosa partnership con l’ICAIC, l’Instituto Cubano del Arte e Industria Cinematográficos, proporrà quattro pellicole di autori, stili ed epoche decisamente differenti tra loro, allo scopo di rappresentare Cuba, la sua storia e la sua società attraverso molteplici sguardi e approcci.
A questo proposito si parte lunedì 6 maggio con una pellicola di un giovane e promettente autore italiano, ovvero “Gli oceani sono i veri continenti” di Tommaso Santambrogio, che sarà presente in sala assieme a una delle attrici del film, la cubana Edith Ybarra Clara, per presentare il suo lavoro che nel 2023 ha aperto la sezione Giornate degli Autori dell’80a Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia. Un esordio sorprendente e acclamatissimo, quello di Santambrogio, prodotto da Rosamont con Rai Cinema e distribuito da Fandango, che racconta, attraverso tre piccole ma toccanti storie personali, la realtà di San Antonio De Los Baños, paesino dell’entroterra cubano dove sembra che il tempo si sia fermato. In un affresco che prende vita tramite la memoria dei personaggi, aleggia però lo spettro della separazione, vera grande piaga della società contemporanea cubana.
Il 13 maggio, quindi, sarà la volta di “La última cena”, del 1976, opera magistrale del grande regista cubano Tomás Gutiérrez Alea, che attraverso un film metaforico, una ricostruzione in forma di parabola di fatti realmente accaduti, offre “una drammatica riflessione sull’intolleranza, l’ipocrisia e l’ostinata lotta dell’uomo per ottenere la piena libertà”, come lo definì il noto scrittore e intellettuale cubano Ambrosio Fornet, “una vera galleria di tipologie e comportamenti umani che serve a esplorare tratti puramente individuali o, a volte, i segreti meccanismi della coscienza collettiva”.
Lunedì 20 maggio toccherà invece a “Vampiri all’Avana”, lungometraggio di animazione del 1985 di Juan Padrón, che con ironia e leggerezza racconta la storia di un vampiro scienziato emigrato a Cuba capace di scoprire la formula che permetterà ai vampiri di vivere alla luce del sole. Quando lo vengono a sapere, i vampiri di tutto il mondo volano però a Cuba per impadronirsi della pozione, scatenando così una battaglia fra i vampiri dell’Est europeo e quelli americani, tra divertenti gag, ritmi caraibici e satira sociale.
Il 27 maggio, infine, la rassegna si chiude con un grande classico del cinema mondiale: “Stanotte sorgerà il sole”, film del 1949 di John Huston, ambientato negli anni Trenta, quando un gruppo di patrioti cubani complotta contro il feroce dittatore dell’isola e mette a punto un ambizioso progetto per ribaltare il governo antidemocratico. Il piano fallisce, ma la rivoluzione scoppia ugualmente la rivoluzione, con tutte le sue conseguenze.
L’ingresso alle proiezioni, tutte con inizio alle ore 21.00, è gratuito fino all’esaurimento dei posti. È possibile prenotare sul sito web del Centro Servizi Culturali S.Chiara, nella rassegna Altri Eventi (https://www.centrosantachiara.it/spettacoli/rassegne/altri-eventi-altro).