Anno internazionale dei ghiacciai: nel 2025 un ricco programma di eventi della rete museale MUSE

L’accelerata fusione delle masse glaciali rappresenta uno degli effetti più gravi del rapido innalzamento delle temperature medie globali, con impatti profondi sugli ecosistemi, sulle economie locali e sulla dimensione simbolica e culturale a esse connessa. Di fronte a questo scenario preoccupante, l’ONU ha proclamato il 2025 l’Anno Internazionale per la Conservazione dei Ghiacciai, riconoscendoli come indicatori chiave della crisi climatica. L’anno in corso segna, dunque, una tappa cruciale nella sensibilizzazione sulle trasformazioni eco-sociali in atto. Anche il MUSE di Trento partecipa con un programma che unisce ricerca scientifica, educazione e divulgazione.  

Per tutto l’anno, oltre 80 appuntamenti, comprendenti mostre, film, spettacoli, attività didattiche, collaborazioni inedite, incontri ed eventi animeranno la rete museale del MUSE con l’obiettivo di coinvolgere il pubblico sulle dinamiche di trasformazione in corso: della crisi climatica alla necessaria evoluzione di un nuovo sistema di valori rispetto al patrimonio materiale e immateriale. 

Le azioni principali proposte dal museo comprendono un allestimento nello spazio Agorà intitolato “Dal ghiaccio a noi. Le ricerche MUSE sui ghiacciai nell’Antropocene” (inaugurazione: venerdì 21 marzo alle 18), una rassegna cinematografica in collaborazione con Harpolab; cicli di incontri con esperti e ricercatori anche grazie alla partnership con SAT; la programmazione di eventi per la fascia di popolazione più giovane come MUSE Fuori orario e i Party per famiglie declinati con attività a tema; corsi di formazione per docenti e di aggiornamento per giornaliste/i; attività educative per le scuole secondarie; spettacoli teatrali; visite tematizzate e science show; un podcast originale. 

Nella sede territoriale del Museo geologico delle Dolomiti, a Predazzo, l’originale progetto “Un Suono in Estinzione” è una iniziativa di ricerca sperimentale volta a monitorare le implicazioni dei cambiamenti climatici sui ghiacciai, attraverso l’analisi del suono e un approccio innovativo che fonde arte e ricerca scientifica.  

Delle attività pubbliche proposte, grazie alla partnership con Trento Film Festival e Mart, sarà inoltre parte il progetto espositivo dedicato a Sebastião Salgado, dal titolo “Ghiacciai”. Al MUSE, dal 12 aprile all’11 gennaio 2026 e al Mart dal 12 aprile al 21 settembre 2025. 

La collaborazione con Sait Coop, oltre a supportare il programma di attività per il pubblico consentirà lo sviluppo di un progetto di ricerca scientifico che porterà un giovane ricercatore e una giovane ricercatrice a studiare la biodiversità degli ambienti glaciali sui più importanti ghiacciai trentini. 

Nei mesi di luglio e agosto, la mostra fotografica Goodbye Glaciers racconta, con la potenza delle immagini, il ritiro dei ghiacciai in provincia di Trento, Bolzano e in Austria. In collaborazione con Provincia autonoma di Bolzano, Eurac Research e Università di Innsbruck. 

L’iniziativa è possibile grazie alla collaborazione con il Dipartimento Protezione civile, foreste e fauna, il Servizio sviluppo sostenibile e aree protette, l’Agenzia Provinciale per la protezione dell’ambiente della Provincia autonoma di Trento, Sistema Bibliotecario Trentino, Comune di Trento e a una rete di enti di ricerca, musei, università e associazioni che contribuiscono con rigore scientifico e approccio interdisciplinare a trasformare la conoscenza in consapevolezza e azione.