Mai come in questo ultimo periodo le scelte del governo in ambito economico e i loro risvolti sull'istruzione hanno causato tante tensioni.
Tensioni sfociate in manifestazioni, contrasti con le forze dell'ordine, ma anche nel riaffiorare di forti contrapposizioni tra gli studenti stessi, come testimonia lo scontro di martedì 20 novembre tra studenti della facoltà di Sociologia ed esponenti di blocco studetesco, movimento giovanile legato a casapound Italia.
Ma che cosa sta dietro a casapound Italia e ai suoi gruppi satelliti?
Portata recentemente all'attenzione del pubblico grazie alla satira di Caterina Guzzanti, casapond è un'organizzazione dalla storia ormai quasi decennale.
Nasce infatti sul finire 2003 con l'occupazione di uno stabile in via Napoleone III a Roma, occupazione “non conforme” legata agli ambienti dell'estrema destra e non alla sinistra antagonista, tradizionalmente implicata in questo tipo di azioni.
A partire da questa esperienza, i nuclei romani di casapound si moltiplicano e sulla scia della capitale il movimento approda nelle principali città italiane.
I locali occupati si dividono in O.N.C., Occupazioni Non Conformi, in cui si svolgono attività culturali, sportive, politiche e sociali e O.S.A., Occupazioni a Scopo Abitativo, indirizzate a fornire un'abitazione agli occupanti, che devono rigorosamente essere di nazionalità italiana.
Ma è nel 2008 che il movimento assume la fisionomia attuale.
Dopo la delusione dell'esperienza partitica a fianco di Fiamma Tricolore, i militanti, guidati dallo storico leader Gianluca Iannone, costituiscono un'associazione ufficialmente riconosciuta, casapound Italia, nel tentativo di dare una solida struttura gerarchica ai gruppi diffusi su tutto il territorio italiano.
Spesso semplicisticamente bollati come “nostalgici”, i militanti di casapound Italia portano avanti un'attività a 360°, che cerca di differenziarsi dai tradizionali gruppi di estrema destra, esclusivamente di stampo partitico e legati all'esperienza post-fascista del MSI.
“EstremoCentroAlto” così gli associati definiscono il loro modo di concepire e fare politica: radicale – ma non, a loro dire, estremista-, centrale, lontano dagli “opposti sbandamenti” delle posizioni più dure, fondato sulle tre “e”: Epica, Etica, Estetica.
Il punto di riferimento ideologico si trova nella legislazione sociale del fascismo e nel “sansepolcrismo”, il fascismo delle origini. Si auspica uno sviluppo della politica nazionale in senso “identitario” e fondamentalmente anticlericale; dalla protezione e promozione della famiglia italiana, allo stop all'immigrazione, passando per una globale statalizzazione e nazionalizzazione dei settori produttivi.
Lo “squadrismo mediatico” è lo strumento per la diffusione di queste idee: azioni di forte impatto che focalizzino l'attenzione dei media su temi quali il caro-affitti, le morti bianche, gli effetti della crisi economica sui lavoratori e gli studenti.
Per catalizzare l'attenzione spesso casapound ha fatto uso dell'immagine e del nome di personaggi della storia e cultura italiana ed internazionale. Oltre al poeta americano Ezra Pound, da cui l'associazione ha mutuato il nome, anche le figure di Peppino Impastato, Che Guevara e Rino Gaetano sono state valorizzate e reinterpretate alla luce dell'ideologia del gruppo.
Attorno a casapound Italia gravitano numerose attività sparse in tutta Italia (librerie, bar, pub..), gruppi e squadre sportive (squadre di rugby, calcio, pallanuoto, gruppi che organizzano escursioni montane, di paracadutismo, di immersioni subacquee) una Web Tv (Tortugawebtv.com), una web radio, diffusa in Italia e all'estero (RadioBandieraNera) e due riviste, una mensile (“L'Occidentale”) e una trimestrale (“Fare Quadrato”).
Al movimento fanno inoltre riferimento due gruppi giovanili: blocco btudentesco all'interno delle scuole superiori e blocco studentesco Università all'interno degli atenei.
La presentazione delle liste di questi due gruppi alle elezioni studentesche ha suscitato e suscita tuttora forti polemiche per i contenuti riconducibili all'ideologia fascista dei loro programmi. Appartenenti al blocco btudentesco sono inoltre stati coinvolti in numerosi disordini, tra cui quelli di Piazza Navona del 2008, in cui si sono resi protagonisti di un'aggressione nei confronti di alcuni studenti che stavano prendendo parte ad un sit-in di protesta, scatenando una vera e propria guerriglia. In seguito alla messa in onda da parte della trasmissione “Chi l'ha visto?” di filmati relativi agli scontri, dalla cui visione risultava chiaro l'intento aggressivo e provocatorio degli estremisti di destra, nella notte del 4 Novembre 2008 i militanti dell'associazione hanno fatto irruzione negli studi RAI per denunciare il video.
Nonostante ciò, casapound e i gruppi ad essa legati continuano a diffondersi e acquisire popolarità, specialmente fra i più giovani.
Basti pensare che nel 2009 alle elezioni per il rinnovo della Consulta Provinciale degli Studenti di Roma il blocco studentesco ha ottenuto 11.000 voti, il 28% del totale. Questo aumento sostanziale dei consensi non si registra solo nella capitale ma in tutta Italia ed è esemplificativo di un crescente gradimento non solo verso l'organo studentesco dell'associazione, ma anche, più in generale, verso il progetto casapound.
I militanti stessi ci danno le ragioni di questo successo: la loro attività si concentra su aspetti concreti della quotidianità. Alcuni esempi sono il progetto Mutuo Sociale, che promuove il diritto alla casa per i cittadini italiani ed il progetto Tempo di essere madri, che propone un disegno di legge per facilitare le donne che desiderano essere madri, dimezzando il loro orario lavorativo ma non la loro retribuzione.
Su un altro versante il blocco studentesco si propone ai più giovani come punto di riferimento costante, non solo nell'attività politica, ma anche nell'organizzazione di momenti di aggregazione e svago. Fondamentale è la promozione di eventi e di esibizioni di band che attraverso la loro musica diffondono la visione di casapound Italia.
Un esempio per tutti: gli ZetaZeroAlfa, capitanati dallo stesso Iannone e legati a doppio filo con l'esperienza “non conforme” di via Napoleone III, condensano nella loro attività musicale l'intero progetto politico.
Un mondo a parte che parla un linguaggio semplice e diretto, costruendo l'immagine di un movimento di stampo solidaristico, che spesso utilizza temi ed istanze tipicamente socialiste interpretati in chiave estremamente conservatrice.
In Trentino casapound Italia è attualmente presente con una sede a Riva del Garda, ma nuclei legati al movimento sono attivi anche a Bolzano e Verona. (E. O.)
(foto laregione.wordpress.com)