Come è petaloso questo fiore!

Un bimbo si inventa una parola e i social impazziscono

di Cristina Degli Agli

È bastato un semplice lavoro in classe sugli aggettivi per scatenare la fantasia di Matteo, un bambino di 8 anni, che ha utilizzato la parola “petaloso” come aggettivo per descrivere un fiore.

La maestra della classe terza della scuola elementare Marchesi di Copparo (Ferrara), incuriosita e divertita, ha deciso di inviare il neologismo all’Accademia della Crusca per una valutazione.

L’Accademia della Crusca non ha esitato a rispondere."La parola che hai inventato – si legge nella lettera dell'Accademia della Crusca – è una parola ben formata e potrebbe essere usata in italiano così come sono usate parole formate nello stesso modo: tu hai messo insieme petalo + oso, petaloso, pieno di petali , con tanti petali. Allo stesso modo in italiano ci sono pelo+oso, peloso, pieno di peli, con tanti peli e ancora coraggio+oso, coraggioso, pieno di coraggio". E ancora: "Se riuscirai a diffondere la tua parola tra tante persone e tante persone in Italia cominceranno a dire 'Come è petaloso questo fiore', ecco allora petaloso sarà diventata una parola dell'italiano".

All’appello della Crusca gli utenti dei social network stanno utilizzando #petaloso nelle più svariate accezioni.

E proprio da un famoso social network che arriva la segnalazione di un trentenne appassionato di arte e storia che recuperando un antico testo tratto dal libro, Centuriae Decem Rariora Naturae, del botanico e farmacista inglese James Petiver, evidenzia che già in esso si descriveva il fiore del peperoncino, la pimenta, come «petaloso». Ma questo ha un precedente curioso l’autore Petiver era considerato un bravo botanico ma un pessimo latinista: nonostante fosse membro della Royal Society, la prestigiosa associazione scientifica britannica, i colleghi lo accusavano di non padroneggiare del tutto la lingua degli eruditi.

Ma allora ci chiederemo questo neologismo è merito di Matteo o del farmacista inglese Petiver?