Stevenson – L'isola del tesoro
Brisol, seconda metà del Settecento, ambientazione perfetta per una storia di pirati. Il genere è certamente adatto per i più giovani, ma non mancano le tematiche tipiche del romanzo di formazione: ambiguità della morale, capacità di scelta, difficoltà della crescita, dicotomia tra il bene e il male. Ma quello che fa del libro un romanzo cult della letteratura per ragazzi è anzitutto lo stile, semplice e scorrevole, ma non per questo semplicistico e monotono; il protagonista infantile, Jim è un ragazzino sui dieci – dodici anni; l'ambientazione e il viaggio, il tema dell'avventura. Jim, come potrete notare, è molto simile all'Oliver Twist di Mark Twain, sintomo di come sia molto caricaturale il personaggio scelto dagli autori del periodo, volto a impersonare un certo modello che dovrà appunto compiere un viaggio di formazione e di cambiamento di sé.
In ambito artistico, invece di scegliere di parlare di un quadro, abbiamo optato per Il pianeta del tesoro, un fim d'animazione del 2002, diretto da Ron Clements e John Musker e liberamente ispirato al romanzo. Si tratta di una versione fantascientifica del romanzo, in cui il viaggio è tra i diversi pianeti di un sistema solare.