Dopo l'incendio doloso di sabato mattina si lavora ininterrottamente nell'edificio di Povo 0, in via Sommarive. L'obiettivo è risanare e ristrutturare velocemente la struttura in modo da renderla il prima possibile agibile per studenti e ricercatori.
Le squadre tecniche di Ateneo, assieme al personale di alcune ditte specializzatre, stanno ora provvedendo a risolvere il problema più importante: la fuliggine, che si è depositata ovunque nell'edificio. E la soluzione non è semplice, non basterà spazzare a fondo. Si sta infatti sostituendo il controsoffitto in cartongesso, in modo da poter riaprire al più presto la Facoltà.
Oggi (lunedì 10 aprile) il sito è rimasto chiuso, ma già nei prossimi le zone non interessate dal fumo potranno essere riaperte. Più complcata, e quindi anche più lunga, sarà invece l'opera di ripristino dell'area direttamente colpita. L'apertura di tutta la sede sembra essere fissata per il dopo Pasqua, anche se per alcuni interventi servirà più tempo.
Ma l'attività non si è fermata: le lezioni sono proseguite nei nuovi poli di via Sommarive (Povo 1 e Povo 2), mentre la ricerca, che ha comunque subito un rallentamento, sta ripartendo in altri uffici e laboratori messi a disposizione nelle altre strutture dell'ateneo.
Ora bisognerà aspettare la fine dei lavori, ma sembra che non sia lontana. (n.p.)