Quinta puntata della seconda stagione di Europhonica, in diretta su tutte le radio del circuito RadUni.
In apertura si è parlato della votazione e degli interventi al Parlamento Europeo durante la visita di Ban Ki-moon, segretario generale delle Nazioni Unite, a Strasburgo in occasione del voto sull’accordo siglato alla Cop21 per la lotta contro il riscaldamento climatico.
Con una procedura lampo, che dovrebbe consentire all’accordo di entrare in vigore in soli 30 giorni e comunque prima della prossima conferenza sul clima, la Cop22, che si aprirà il 7 novembre a Marrakech in Marocco. L’accordo di Parigi sul clima prevede di mantenere il riscaldamento globale al di sotto dei 2° rispetto ai livelli pre-industriali imponendo ai paesi membri di investire e finanziare tecnologie verdi e avviando inoltre un meccanismo di rimborsi per i paesi più vulnerabili da un punto di vista ambientale.
Partendo dalla Conferenza sul Clima di Parigi (COP21) siamo poi entrati nel vivo della puntata analizzando sotto vari aspetti l’operazione Brexit, provando a capire come saranno strutturati i negoziati che porteranno alla Brexit, concentrandoci sulla composizione del team di negoziatori dell’Unione europea e sul polverone recentemente sollevato dalla proposta di introdurre le liste di proscrizione dei lavoratori stranieri.
Ad aiutarci a scendere più nel particolare anche alcune interviste a chi lavora in UK e ad esperti di economia internazionale (Prof. Toschi – Università di Padova).
D’altro canto Brexit significherà anche che le agenzie con sede in Uk dovranno spostarsi all’interno di un altro degli Stati membri dell’Ue.. cosa succederebbe allora se ad esempio l’Agenzia Europea dei Medicinali si spostasse a Milano?
Tra gli altri temi trattati anche quello del consumo e della circolazione delle droghe in Ue (cercando di capire quali sono le più diffuse e soprattutto come fanno ad oltrepassare i confini nazionali); della presenza dell’UE nello spazio, dalla missione della sonda Rosetta ai progetti Galileo e Copernico: una ricca e aggiornata panoramica sulle missioni spaziali finanziate dall’Unione Europea in collaborazione con l’Esa, l’Agenzia Spaziale Europea.
Ma ci siamo anche soffermati ad analizzare l’industria musicale europea tra finanziamenti e pirateria: un settore che risente del problema della pirateria. Partendo da uno studio eseguito dall ‘EUIPO abbiamo scoperto quali sono i dati delle vendite e delle entrate che nel 2014 sono state registrate in diversi paesi Europei. A causa della pirateria infatti 170 milioni di euro sono la cifra delle mancate vendite dirette nel settore musicale
Il team di Eruophonica è anche andato alla scoperta di cosa si nasconda dietro alcuni problematici aspetti di Garanzia Giovani, con il contributo del Ministro del Lavoro Giuliano Poletti in occasione della sua visita a Novara.
Troverete questo e molto altro ancora nel podcast di questa prima puntata della seconda stagione di Europhonica.
CONTENUTI:
FOCUS SU: Droghe nell’UE (E.Fratto)
FOCUS SU: Liste di proscrizione lavoratori stranieri in UK (A. Masoni)
FOCUS SU: Operazione Brexit (F.Cafarelli)
FOCUS SU: UE nello spazio (G.Ricozzi)
FOCUS SU: Agenzia Europea dei Medicinali a Milano? (A.Molteni)
INTERVIEW A: Giuliano Poletti, Ministro del Lavoro (C.Moser)
FOCUS SU: L’industria musicale in UE: tra finanziamenti e pirateria (B.Dusi)
EU SKILLS: bandi, stage e occasioni formative in EU (N.Pifferi)