Dopo la presenza del Festival alla Fiera d’Autunno e la “Settimana della Scienza”, interamente dedicata alle scuole, è arrivato il momento tanto atteso: dal 14 al 17 novembre 2024, a Castel Mareccio e in altri luoghi della città di Bolzano, avrà luogo la quarta edizione di “Le Mille e una Scienza”.
Per il 2024 il tema scelto è “il futuro e la vita nel futuro”: grazie a un format ormai consolidato e a eventi appositamente pensati per ragazze e ragazzi, famiglie e appassionati di tutte le età, il festival porterà in città tante occasioni di scoperta e meraviglia.
Generazione Stem, Silvia Bencivelli e Luca Perri sono solo alcuni degli ospiti “big” della divulgazione scientifica nazionali protagonisti di questa edizione.
Gli appuntamenti da seguire
Giovedì 14 novembre, è stato il momento delle prime super ospiti: Generazione Stem, la prima community digital e physical che, abbattendo gli stereotipi di genere, vuole avvicinare il maggior numero di ragazze alle materie STEM, ha aperto il Festival alle 10:30 al Teatro Rainerum di Bolzano con “La Scienza che a scuola non ci hanno raccontato”, un evento dedicato alla Scuola Secondaria di Secondo Grado, lo stesso spettacolo sarà ripetuto per tutta la cittadinanza, dai 12 anni in su, alle ore 19:00.
Un’occasione per scoprire tutte quelle donne di scienza del passato che non ci sono mai state raccontate.
Venerdì 15 novembre sarà il momento della “Giornata delle Scienze”, dedicata in particolare alla fascia “young”, cioè ai ragazzi e alle ragazze di tutte le scuole della provincia di Bolzano.
Presso la Libera Università di Bolzano saranno organizzati, in collaborazione con unibz e l’Intendenza Scolastica Italiana e con il supporto delle Intendenze Scolastiche Ladina e Tedesca, stand a fruizione libera, gestiti e proposti da studenti/esse per un solo pubblico di coetanei, per favorire e promuovere la divulgazione scientifica tra pari.
Sempre il 15 novembre, alle ore 19.00, si inaugura il Festival a Castel Mareccio con la seconda ospite del Festival: Silvia Bencivelli, giornalista scientifica, scrittrice e conduttrice radiotelevisiva, con “Non è vero ma ci credo”, condurrà il pubblico nel mondo delle “bufale”, “balle”, o, da un po’ di tempo in qua, “fake news”, per scoprirne insieme la storia e le motivazioni.
Le giornate di sabato 16 e domenica 17 novembre saranno, come di consueto, due giornate interamente dedicate alle famiglie e a persone di tutte le età, dai 4 anni in su.
Due giornate negli ambienti di Castel Mareccio in cui il Festival “Le Mille e una Scienza”, grazie alla partecipazione dei suoi partner scientifici, tornerà a stupire proponendo stand ed esperienze interattive su quasi tutte le materie scientifiche.
Sabato 16 novembre diversi gruppi di ricerca della Libera Università di Bolzano porteranno, ad esempio, attività che vanno dal cambiamento climatico al futuro della scuola.
Con Eurac Research si potranno, invece, sperimentare una fotocamera iperspettrale e un gioco di ruolo per “pensare contromano” o analizzare in modo interattivo l’evoluzione dei ghiacciai e visualizzare in modo interattivo il patrimonio culturale boliviano; Informatica Alto Adige SpA (SIAG) coinvolgerà gli ospiti su tematiche di ricerca dell’Istituto come la realtà aumentata, mentre con Eco Research si scopriranno gli strumenti e le tecnologie che ci aiutano a capire cosa si nasconde nel mondo della plastica.
Con NOI Techpark Südtirol/Alto Adige esploreremo il mondo dell’elettricità e capiremo come funziona un circuito elettrico. Il Centro di Sperimentazione Laimburg farà conoscere più da vicino il meccanismo della fermentazione, il mondo delle conserve e delle mele, mentre con Fraunhofer Italia si affronterà il tema della città sostenibile nel futuro.
Il Museo di Scienze naturali e il Planetarium proporranno una full immersion nel mondo animale, mentre Accatagliato punterà a far immergere bambini e bambine, attraverso giochi ed esperimenti, nel meraviglioso mondo della scienza.
Alle ore 16:30 ci sarà l’attesissimo evento di premiazione della quarta edizione del concorso di idee scientifiche “Eureka!” e del Premio Fabrizio Rocca. Ragazze e ragazzi che hanno aderito all’iniziativa del 2024, parteciperanno all’evento per condividere i lavori fatti e per scoprire quali idee sono state selezionate.
Alle ore 19.00 sarà di nuovo il momento di uno show: Federico Benuzzi, laureato in Fisica teorica, insegnante, giocoliere professionista e attore, porterà sul palco di Castel Mareccio “Problema Globale!” per trovare insieme al pubblico vittima, colpevole e mandante del riscaldamento globale e passare così un testimone importante.
Sempre sabato 16 novembre Rai Radio Alto Adige allestirà una sua postazione proprio nel cuore di Castel Mareccio per intervistare gli ospiti e raccontare il Festival dall’interno: un’occasione per assaporare il mondo della radio direttamente da dietro le quinte!
Domenica 17 novembre, sempre nella cornice di Castel Mareccio, alle ore 10.30 si riconferma anche quest’anno la presenza di Davide Quagliotto, in arte “Geo il Giocoliere”, con “Lo scienziato giocoliere… show!”: continuamente in bilico tra esperimento e spettacolo, alternando divertenti dimostrazioni scientifiche a performance artistiche di alto livello, questo buffo personaggio tradurrà le leggi della fisica in armonia e giochi di destrezza.
Nel corso della giornata sempre tantissimi gli stand a fruizione libera dalle 10 alle 16: dal laboratorio di Fondazione Veronesi per scoprire la sana alimentazione giocando, ai laboratori per tutte le età di Generazione Stem, Biosphaera, Le Nuvole, Coibambini – Nuovi Percorsi, Tecnoscienza, Ludo Labo e tanti altri per avvicinarsi a temi complessi della scienza giocando.
Il Festival si chiuderà con due spettacoli, sempre a Castel Mareccio: alle ore 16:00, con il prof. Leonardo Coletti che con “PICCOLA STORIA QUANTISTICA, Onde di materia tra la Senna e il Fujiyama” farà immergere il pubblico nel mondo della fisica quantistica per vedere il mondo con occhi nuovi, accettando l’incertezza e lo stupore come parti integranti della nostra esistenza.
Alle ore 16:30 Luca Perri, astrofisico, divulgatore scientifico, chiuderà il Festival “Le Mille e una Scienza” 2024 con “La scienza di Oppenheimer”: come è nato davvero e come si è sviluppato il Progetto Manhattan? Ma, soprattutto, come funziona e come dovrebbe funzionare la scienza?
Come prenotare?
Di seguito tutti i link utili per la prenotazione agli eventi-spettacolo:
- Generazione STEM – “La Scienza che a scuola non ci hanno raccontato”
- Silvia Bencivelli – “Non è vero ma ci credo!!!”
- Federico Benuzzi – “Problema Globale!”
- Geo il Giocoliere (Davide Quagliotto) – “Lo scienziato giocoliere… show!”
- Leonardo Colletti – “PICCOLA STORIA QUANTISTICA, Onde di materia tra la Senna e il Fujiyama”
- Luca Perri – “La Scienza di Oppenheimer”
Per prenotare il biglietto basta cliccare sull’evento che interessa e seguire tutti i passaggi.
Per saperne di più qui il link alle schede di approfondimento: i protagonisti del Festival Le Mille e una Scienza 2024.
Domenica 17 novembre sono previste delle “experience su prenotazione” per cui serve la prenotazione, mentre tutti gli altri stand e attività sono a fruizione libera. Per ulteriori informazioni o chiarimenti si può scrivere a: info@milleunascienza.com.
Informazioni sul Festival “Le Mille e una Scienza” a Bolzano
Il Festival “Le Mille e una Scienza” è promosso dal Centro di Cultura Giovanile TesLab di Arciragazzi Bolzano APS e l’Associazione di divulgazione scientifica Accatagliato, con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura Italiana e dell’Ufficio Politiche Giovanili della Provincia Autonoma di Bolzano e in collaborazione con l’Ufficio Ricerca Scientifica della Provincia Autonoma di Bolzano, il progetto STEAM dell’intendenza scolastica italiana e l’Ufficio Scuola dell’Infanzia della Provincia Autonoma di Bolzano.
In questa quarta edizione tanti sono i partner.
Tra gli enti scientifici: Libera Università di Bolzano, NOI Techpark Südtirol/Alto Adige, Eurac Research, Centro di Sperimentazione Laimburg, Fraunhofer Italia, Eco Research, Informatica Alto Adige S.p.A. (Siag), Museo di Scienze Naturali – Planetarium, Fondazione Veronesi e Generazione Stem.
Tra le associazioni culturali e del terzo settore: Associazione Arci Bolzano Bozen APS, Centro di Cultura Giovanile Vintola 18, Biblioteca Amadori, Libreria Ubik, Coibambini – Nuovi Percorsi, LudoLabo e l’Istituto Comprensivo Bolzano 2 con il progetto Experiscuola assieme all’Associazione ‘’Nuvole Scienza’’ di Napoli.
Per informazioni, aggiornamenti e iscrizioni ai laboratori: www.milleunascienza.com