Finisce con “Mephistopheles. Eine Grand Tour” l’edizione 2024 del Festival Tabù

Si avvia verso il gran finale la terza edizione di Festival Tabù. Il Festival del Teatro di Villazzano prodotto da Aps Fantasio che riunisce spettacoli teatrali, di danza e musicali, performance, eventi di incontro e talk informali attorno a un tema “tabù” ogni anno diverso. L’edizione 2024 riflette su “La fine come inizio” e indaga la fine come concetto espanso  – la morte, la fine di una relazione, di una situazione o di un processo collettivo – e come opportunità per creare un nuovo inizio. 

Gran finale sabato 11 maggio alle 20.45 con la compagnia Anagoor, Leone d’Argento alla Biennale di Venezia 2018 che propone l’iconico lavoro “Mephistopheles. Eine Grand Tour”: un viaggio per immagini attraverso le lacrime del mondo, musicato in un live set elettronico da Mauro Martinuz. La materia cinematografica di spettacoli teatrali come Lingua Imperii, Virgilio Brucia, Socrate il sopravvissuto, Faust, Orestea, composta da immagini profeticamente raccolte nei musei e nei templi, nelle case di cura per anziani e negli allevamenti intensivi, tra macellai, pastori e pellegrini, in India, in Iran, a Olimpia, sulla ferita campagna veneta e sul Vesuvio, trova qui una nuova composizione per riflettere sul rapporto tra uomo, natura e animali.

Di seguito le specifiche dell’evento

MEPHISTOPHELES eine Grand Tour

11 maggio ore 20.45

produzione Anagoor 2020

Scritto e diretto da Simone Derai

Musica e live set Mauro Martinuz

Editing Simone Derai

Direttore di fotografia Giulio Favotto

Coproduzione Kunstfest Weimar, Theater an der Ruhr, Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee / Museo Madre, Centrale Fies, Operaestate Festival Veneto.

Anagoor raduna il materiale video raccolto tra il 2012 e il 2020 in un unico viaggio per immagini attraverso le lacrime del mondo, musicato in un live set elettronico da Mauro Martinuz. Mephistopheles (colui-che-ha-in-odio-la-luce secondo una possibile etimologia greca) è un Grand Tour nelle zone buie del cosmo, lì dove scaturiscono insieme la tenebra e le sofferenze delle generazioni, il rapporto dell’uomo con la natura, con l’eros, con i compagni animali, con il tempo e con la tecnica, con l’assoluto: l’impossibile. L’enorme quantità di materiale inedito trova nuova composizione in questo volo e caduta in forma di concerto cum figuris.

Il programma completo e sempre aggiornato del Teatro di Villazzano sarà disponibile su www.teatrodivillazzano.it