Funicolare o mimimetrò? La voce degli studenti

Un sondaggio interno, che ha coinvolto il 21% del totale degli iscritti, alle università di Mesiano e Povo scrive un’altra pagina dell’annosa tematica funicolare sì, minimetrò no e viceversa. Qualche giorno fa lo studio completo della Provincia fatto per analizzare costi e benefici dai due diversi sistemi di collegamento mette in evidenza come i due strumenti costerebbero 31 milioni (il minimetrò) e 27,5 milioni (la funicolare) e ci impiegherebbero 5,21 minuti per salire da Piazza Venezia a Povo (il minimetrò) e 4,59 minuti (la funicolare).

"In entrambi i casi – commenta Alberto Venuto, rappresentante degli studenti del Dicam (dipartimento di ingegneria civile ambientale e meccanica) e delegato alla mobilità per tutti gli studenti Unitn – la portata massima, all'ora, sarebbe di 1.300 studenti. Troppo poco se si considera che dai nostri studi solo tra le 7.59 e le 8.29 sono 1.400 gli studenti che salgono tra Mesiano e Povo. In mezzora, quindi, sono di più di quelli che a regime riuscirebbero a trasportare i due sistemi di collegamento, in un'ora. Secondo noi studenti entrambe le idee sono costose e poco pratiche". Di qui la netta contrarietà a queste due grandi opere da parte degli studenti.

Le proposte alternative vanno a servirsi, invece, direttamente di quanto è già esistente: il treno e gli autobus in primis. Per quanto riguarda il treno si punta a risolvere il problema della mancata coordinazione con le coincidenze: in particolare il regionale veloce 2253 proveniente dal Brennero arriva a Trento alle 8.08, mentre il regionale 5509, che ferma nella stazione di Povo-Mesiano, parte da Trento alle ore 8.05. Questo impedisce a tanti studenti di poter raggiungere i propri dipartimenti in treno. Anche sull’uso dell’autobus vi sono una serie di proposte. Trentino trasporti avrebbe pensato all'idea di un’ inversione tra le linee 6 e 13, quindi far fare al bus 6 il percorso del 13 e viceversa. Il vantaggio di questa soluzione sarebbe che il bus 6 effettua più corse del 13 e questo permetterebbe a tutti gli utenti dei quartieri che sono già serviti da questo bus di poter raggiungere il polo di Povo senza sovraccaricare ulteriormente la linea 5. Gli studenti chiedono anche di anticipare la corsa della linea 13 con partenza da Piazza Dante dalle 8.26 alle 8.06, in attesa che si attui l'inversione delle linee. Ultima ipotesi: per i pendolari prolungare la corsa extraurbana 205 con partenza da Riva del Garda delle ore 6:50 con fermate aggiuntive a Mesiano e Povo.

(G.T)