La consigliera di fiducia, dottoressa Valentina Todeschini, è chiamata a sostenere le persone che lamentino episodi di mobbing, straining, molestie morali o sessuali e discriminazioni dirette o indirette.
A tali fini, svolge le seguenti funzioni:
– ascolta la persona che si ritiene vittima delle suddette fattispecie suggerendo l’azione più idoena per risolvere ed affrontare la situazione che potrà essere risolta secondo modalità di mediazione interna dell’Ateneo attivando la cosiddetta “procedura informale”;
– promuove attività di informazione e formazione finalizzate alla sensibilizzazione contro le forme di mobbing, straining, molestie e discriminazioni.
– ascolto e tutela della parte che si ritenga vittima delle fattispecie, anche in connessione ad eventuali procedure informali o formali di risoluzione del conflitto o del disagio
– informazione e formazione, finalizzate alla sensibilizzazione contro le forme di mobbing, straining, molestie e discriminazioni.
L'attività della consiglierà è improntata all’indipendenza, alla riservatezza e al rispetto della volontà della persona che a lei si rivolge e orientata alla scelta della migliore strategia per gestire e risolvere le situazioni di difficoltà di quanti a lei si affidino.
Può rivolgersi alla consigliera, per approfondimenti, consulenza, assistenza e possibilità di intervento, chiunque studi o lavori presso l'Ateneo e ritenga di essere vittima di fenomeni disfunzionali indicati all’art. 2 del “Regolamento per la tutela della dignità della persona e per la prevenzione e il contrasto del mobbing, dello straining, delle molestie e delle discriminazioni.”
La consigliera riceve individualmente le persone che a lei si rivolgono. Il suo operato è gratuito.
COME CONTATTARE LA CONSIGLIERA DI FIDUCIA
Per lo svolgimento delle attività è presente uno sportello di ascolto, gestito in piena autonomia dalla consigliera di fiducia, che viene attivato previo appuntamento da richiedere:
– via e-mail all’indirizzo consiglieradifiducia@unitn.it
– telefonicamente allo 0461-281295; questo numero è un trasferimento di chiamata attivo e, pertanto, in caso di mancata risposta si prega di lasciare un messaggio contenente il proprio numero per poter essere richiamati (l’identificazione del chiamante non è possibile nei trasferimenti di chiamata).
Su richiesta è possibile l’attivazione dello sportello da remoto.
Considerata la vocazione internazionale dell'Università di Trento, la consigliera di fiducia può svolgere i colloqui in italiano o in inglese.
a cura di Katia Divina dal sito unitn.it