Un occhio segnato dal tempo, aperto sul mondo, che guarda e che viene guardato. Uno sguardo presente e maturo, un richiamo a esplorarne ogni solco per scoprire insieme la storia più ampia e collettiva che stiamo abitando.
È questa l’immagine scelta da Babilonia Teatri per rappresentare la 48.ma edizione di Pergine Festival in programma dall’1 al 15 luglio.
Il festival è sostenuto da Provincia Autonoma di Trento, Regione Trentino-Alto Adige, Ministero della Cultura e dal Comune di Pergine.
La direzione artistica dell’edizione 2023 è stata affidata a Babilonia Teatri, collettivo teatrale veronese fondato e diretto dal 2006 da Valeria Raimondi ed Enrico Castellani che negli anni ha saputo conquistare critica e pubblico collezionando numerosi riconoscimenti e il Leone d’argento alla Biennale Teatro di Venezia nel 2016.
«Pergine Festival 2023 è una rassegna di teatro contemporaneo e nuova drammaturgia nelle loro diverse forme e declinazioni» sottolinea il duo artistico «Collettivo, intergenerazionale e partecipativo, Pergine Festival metterà in dialogo diverse generazioni di artisti e di pubblico, azzerando i confini e spezzando i centri concentrici in cui il teatro è rinchiuso. Desideriamo creare connubi inediti che metteranno in sinergia il grande teatro con le nuove generazioni e i nuovi linguaggi, il circo contemporaneo e la musica, la danza e il teatro partecipato».
Il progetto del Festival nasce con l’intento di riallacciare la relazione con il territorio che lo ospita. «Senza età – proseguono Raimondi e Castellani – è l’incontro e lo scontro tra sensibilità e punti di vista che non coincidono ma che non si evitano né si escludono.
È un invito a mescolarsi, a confondersi. A fare del teatro un luogo di partecipazione a un rito in grado di mettere in circolo pensieri ed emozioni».
La ricca programmazione porta a Pergine Valsugana i fuoriclasse del teatro e della musica come Emma Dante, Armando Punzo, Licia Lanera, Ugo Pagliai, Neri Marcorè, Tony Clifton Circus, Marta Cuscunà, Vasco Brondi, Circo El Grito, Paolo Rossi, assieme ad artisti/e emergenti come Baladam B-side, Businaro-Fortin, Frigoproduzioni, Rossi-Fiore, Fieno-Di Chio, Alberici, Nardinocchi-Matcovich e molti, molti altri.
Cinque le prime nazionali, quattro i progetti speciali dedicati alla cittadinanza curati rispettivamente da Compagnia Teatro dei Venti, Fratelli Dalla Via e Babilonia Teatri; una serie di appuntamenti con musiciste/i locali intitolata “Abbassa!” e una rassegna di spettacoli per il pubblico più giovane: il cartellone di Pergine Festival abiterà e re-immaginerà Pergine e i suoi luoghi: dal Teatro Comunale all’Ex Rimessa Carrozze, dal Castello di Pergine a Palazzo Hippoliti, passando per la piazza centrale, piazza Fruet, la biblioteca, Cà Stalla, la Sala Maier e lo splendido museo a cielo aperto di Arte Sella.
I PROGETTI SPECIALI
Quattro sono i progetti inediti e realizzati appositamente per il festival che coinvolgeranno in modo diretto cittadine/i e le associazioni del territorio.
L’inizio di Pergine Festival si vede dal mattino:
1° luglio a partire dalle 10.30 Piazza Municipio sarà lo scenario di “Concentrica”, un evento partecipativo curato da Babilonia Teatri in cui bambine/i e adulti coloreranno insieme la piazza del Comune. Un’azione collettiva che segna l’apertura del festival e lo porta direttamente fra le persone, in mezzo al mercato settimanale, per fare della città un luogo di incontro e del festival un crocevia di sguardi.
La serata inaugurale vedrà i Babilonia Teatri presentare un progetto speciale che avrà per protagonisti Ugo Pagliai, attore tra i più straordinari del teatro italiano, e il Coro Genzianella, impegnati a dare vita alla lettura scenica del testo “Paesaggio estivo con allocco che ascolta” scritto da Matteo Caniglia e vincitore del Premio Hystrio Scritture di Scena 2022 (1.07, Palazzo Hippoliti, h. 20.45).
Assieme alle/agli ospiti della Casa di Riposo S. Spirito, la pluripremiata compagnia Teatro dei Venti, da anni impegnata in progetti dalla forte valenza socioculturale, cura una raccolta di storie intitolata “Favole senza età”. Le narrazioni potranno essere ascoltate da tutti nel corso del festival (1, 4/8, 11/15. 07, Biblioteca).
Versatili, eclettici, empatici e sapientemente ironici i Fratelli Dalla Via daranno vita, assieme alla Banda Sociale di Pergine, a una produzione speciale intitolata “La banda quando piove” (15.07, partenza dal Teatro Comunale, h. 19), che si snoderà tra le vie della città.
GLI SPETTACOLI
Pergine Festival 2023 presenterà un concentrato di teatro contemporaneo e nuova drammaturgia con proposte artistiche di rilievo nazionale e internazionale. In scena artisti pluripremiati e amati da critica e pubblico, originali connubi che metteranno in dialogo il grande teatro con le nuove generazioni, i nuovi linguaggi e l’esperienza dei grandi maestri.
La rassegna di teatro si accenderà sotto la stella di Paolo Rossi, da quarant’anni indiscusso istrione del teatro italiano che sbarca a Pergine con “Scorrettissimo me” (2.07, Teatro Comunale, h. 20.45), spettacolo al confine fra stand up e commedia dell’arte.
Il regista e drammaturgo Armando Punzo, Leone d'oro alla Biennale di Venezia 2023, presenterà “Il figlio della tempesta” (4.07, Teatro Comunale, h. 20.45), progetto musicale-performativo della Compagnia della Fortezza che rielabora l’intero universo iconografico, sonoro ed emozionale dell’esperienza maturata in oltre trent’anni di arte e cultura nel carcere di Volterra.
Uno delle più recenti creazioni di Emma Dante, artista siciliana conosciuta in tutto il mondo per il suo stile diretto e passionale, è “Il tango delle capinere”, spettacolo che vede in scena i suoi attori simbolo, Manuela Lo Sicco e Sabino Civilleri, impegnati nella danza della vita di due innamorati (14.07, Teatro Comunale, h. 20.45).
Marta Cuscunà, pluripremiata autrice e performer, inviterà il pubblico a intraprendere un vero e proprio viaggio sensoriale con lo spettacolo open air “Dimmi cosa vuoi vedere” che si svolgerà la mattina ad Arte Sella (8.07 h. 8.00).
Massimiliano Civica, tra gli autori e registi più raffinati e sarcastici dei nostri giorni, interpreterà “L'angelo e la mosca” (12.07, Parco Castel Pergine, h.19), conferenza-spettacolo in cui si cimenta in una dottissima e ironica spiegazione di comportamenti e situazioni del mondo del Teatro e dei suoi protagonisti.
Talento incontenibile, Licia Lanera e la sua Compagnia porteranno in scena “Con la Carabina” di Pauline Peyrade (8.07, Ex Rimessa Carrozze, h. 19), spettacolo che è valso all’attrice e regista due Premi Ubu 2022.
L’adrenalinico Tony Clifton Circus, da più di vent'anni in scena con progetti che intrecciano comicità estrema, poesia e provocazione sapiente e irriverente, sarà a Pergine Festival con il suo cavallo di battaglia “Rubbish Rabbit” (12.07, Parco Castel Pergine, h. 20.45).
Pergine Festival è incubatore di nuovi progetti artistici: numerose le prime nazionali presentate durante le prime settimane di luglio, a partire da "Jitney di August Wilson” diretto da Renzo Carbonera, la prima messa in scena italiana dell’opera del drammaturgo afroamericano August Wilson.
Pietra miliare della black-cultur americana e due volte Premio Pulitzer, Wilson non è mai stato tradotto in italiano: quella prodotta da La Piccionaia è quindi un’imperdibile prima nazionale (7.07, Teatro Comunale, h. 20.45).
Le infinite prospettive dalle quali osservare la narrazione del passato sono indagate da Alessandro Businaro e Stefano Fortin, in “35040”, spettacolo che conosce il debutto nazionale nell’ambito del Festival. (6.07, Palazzo Hippoliti, h. 19).
Dal progetto internazionale “Stronger Peripheries: a Southern Coalition” di cui Pergine Festival è partner, nascono le prime nazionali di due spettacoli: “Concerto” dell’artista portoghese Tiago Cadete (2.07, ex rimessa carrozze, h. 19) e “Album”, progetto della compagnia bolognese Kepler-452, co-produzione del Festival, che raccoglie le testimonianze tratte dagli archivi biografici delle persone intervistate fra Italia e Ungheria nel corso dell’ultimo anno (13.07, Teatro Comunale, h. 20.45).
Un altro debutto nazionale è quello di “Cattiva Sensibilità” di Martina Badiluzzi, artista associata di Pergine Festival, che riflette sul ruolo centrale dell’istruzione e degli insegnanti nella vita di ciascuno di noi (14.07, Ex Rimessa Carrozze, h. 19).
Sempre nell’orbita di “Stronger Peripheries”, la compagnia francese di danza contemporanea Zone–poème interpreta “Enemy – a peace conference”, spettacolo che parla di conflitto, contesa e confini (1.07, Ex Rimessa Carrozze, h. 19).
La “nuova onda” delle talentuose leve del teatro emergente sarà rappresentata inoltre dal collettivo Baladam B-Side che con “Surrealismo capitalista” (5.07, Cà Stalla, h. 19) propone una sorta di ironico vademecum per chi potrebbe “soffrire di capitalismo” senza esserne consapevole. “La classe”, spettacolo molto amato dalla critica di Fabiana Iacozzilli per Cranpi, vincitrice del premio Ubu 2019, crea un “docu-puppets con pupazzi e uomini” attingendo ai ricordi delle scuole elementari (6.07, Ex Rimessa Carrozze, h. 20:45).
“Tropicana” di Frigoproduzioni e Francesco Alberici è uno sferzante spettacolo in bilico tra ironia e nonsense che cela il malessere di una generazione senza ideali (7.07, Ex Rimessa Carrozze, h. 19).
“Personne, chroniques d’une jeunesse” è invece la favola nera messa in scena da Ugo Fiore e Livia Rossi, insieme alla musicista Federica Furlani (9.07, Ex Rimessa Carrozze, h. 19).
È un potente affresco che trae ispirazione dal libro-inchiesta “Fuga dall'Egitto” della giornalista Azzurra Meringolo quello che Nicola Di Chio e Miriam Selima Fieno dedicano al fenomeno della diaspora egiziana post primavera araba (9.07, Teatro Comunale, h. 20.45).
Da un dolore comune nasce invece “Arturo” spettacolo pluripremiato di Laura Nardinocchi realizzato insieme a Niccolò Matcovich: regista e autore condividono la perdita dei rispettivi padri. (11.07, Ex Rimessa Carrozze, h. 20.45).
Come si rappresenta il dolore e quali sono i limiti nella possibilità di raccontarlo? Francesco Alberici, già premio Ubu miglior attore under 35, ed Astrid Casali si ispirano al libro “Diario di un dolore” di C.S. Lewis (13.07, Ex Rimessa Carrozze, h. 19).
MUSICA
L’intreccio di sguardi di Pergine Festival si completa con due preziosi momenti dedicati alla musica d’autore.
Vasco Brondi, cantautore e scrittore, noto col nome del suo progetto musicale Le Luci della Centrale Elettrica, sarà protagonista di “Viaggi disorganizzati”, recital sotto le stelle nel parco del Castello di Pergine (5.07, h. 20.45).
Stessa location per un altro appuntamento da non perdere, quello con Neri Marcorè, raffinato cantante oltre che celebrato attore presente a Pergine con il progetto “Arteinsella” (15.07, h. 20.45).
La musica invade anche la città con Abbassa!, una nuova rete di co-programmazione e co-promozione musicale lungo l’arco del festival. Abbassa! collega tre aree trentine (Valsugana/Val di Sole/Val di Cembra) con l’estremo lembo della Provincia di Modena.
Dall’incontro dei partner Circolo Musicale, Lato B, Sorgente 90 e Le cose utili e dall’idea di dare al cuore del centro di Pergine una nuova veste visiva e di relazione, nasce un’offerta culturale musicale, con un programma di concerti, talk e dj-set. Il 2 luglio Babilonia Teatri presenterà “Rodeo”, un fantomatico torneo di toro meccanico, un invito ironico e graffiante a mettersi in gioco e a partecipare, accompagnato dal Dj set di Everest Parisi.
Il 4 luglio Abbassa! ospiterà le attività di “Pergine Open Art”: live murales, una rampa da skate e l'esibizione di Ranabis e artisti emergenti della trap.
Il progetto, coordinato da cooperativa Kaleidoscopio Scs attraverso il Servizio di Educativa di strada, coinvolge i ragazzi e le ragazze del territorio, oltre a P-Town, WeInk Social Lab A.P.S., il Centro Kairos e Coop. FOR YOUng.
Dal 1 luglio, nella centralissima Piazza Fruet, si esibiranno a partire dalle 21.30, CRINEMIA + HUMUS, (1.07) Quadratics (5.07) Electrics Circus (6.07), Degrado da Radici + itch.itch.itch + MARTENOT (7.07), Maeraia + Tacobellas (8.07), Phill Reynolds (9.07), The Lings (11.07), Fat Honey (12.07), Pheromones (13.07), LEATHERHETTE + HRTBRKR (14.07) e Combricola (15.07).
UN FESTIVAL INCLUSIVO E ACCESSIBILE
Pergine Festival conferma l’impegno per l’accessibilità e anche nel 2023 vuole essere “senza barriere”.
Il progetto NO LIMITS, nato nel 2012 e coordinato dall’Associazione Culturale Fedora, garantisce l’inclusione alle persone con disabilità fisiche e sensoriali, mettendo a disposizione servizi come il trasporto dedicato, la mappatura degli spazi, le sottotitolazioni, le traduzioni in LIS – Lingua dei segni italiana, le audio-introduzioni e le audiodescrizioni live, oltre alla formazione di volontarie e volontari direttamente impegnati nelle attività del progetto.
Fra gli spettacoli che saranno resi completamente accessibili ad un pubblico con disabilità motoria e sensoriale ci sono il progetto di Teatro dei Venti, “Favole senza età” e lo spettacolo di Emma Dante, “Il tango delle capinere”.
Un’importante occasione di approfondimento e formazione sarà, sempre nei giorni del festival, il workshop rivolto a operatori e operatrici dedicato all’accessibilità culturale per persone con disabilità uditiva a cura di ASS. CULT. FEDORA in collaborazione con E.N.S TRENTO (14.07).
BIGLIETTI E PREVENDITA
– I biglietti sono in vendita online su liveticket.it a partire dal 1° giugno 2023.
– La biglietteria del festival sarà attiva dal 29 giugno, presso sala Maier, con orario 17:00/21:30.
– Riduzioni e specifiche prezzi saranno disponibili su https://www.perginefestival.it/tickets/
– Info: ticket@perginefestival.it
A cura di Katia Divina