È stato presentato questa mattina in conferenza stampa a Trento il programma dell’edizione 2023 del Dolomiti Pride.
Tanti gli eventi in programma nelle settimane che precedono la parata del 3 giugno: spettacoli teatrali, talk, proiezioni, presentazioni di libri, conferenze e feste, per un pride che vuole essere rivendicazione, ma anche occasione di crescita culturale e sociale.
La festa alle Albere raddoppia, con due giorni di iniziative dal pomeriggio del 2 giugno alla sera del 3. Già attiva la campagna di crowdfunding su Produzioni dal basso.
Un pride che nasce dalle istanze della comunità LGBTQIA+, ma che sceglie un’ottica intersezionale per rivendicazioni che riguardano tutta la società: antifascismo, lotta all’omo-bi-lesbo-transfobia, riconoscimento delle identità trans, intersessuali, asessuali e non binarie, libertà di autodeterminazione in ogni sfera della persona e riforma del diritto di famiglia alla luce della complessità delle relazioni esistenti.
C’è questo e molto altro nel documento politico sottoscritto dalle associazioni, i gruppi e i collettivi che partecipano all’organizzazione del Dolomiti Pride 2023.
Il prossimo sabato 3 giugno, a cinque anni dalla prima edizione, la parata del Dolomiti Pride tornerà a percorrere le strade di Trento. L’iniziativa, con il suo nutrito calendario di eventi e pre-eventi, è stata presentata questa mattina in conferenza stampa a Palazzo Geremia a Trento.
Per il comitato organizzatore erano presenti Shamar Droghetti, presidente di Arcigay del Trentino, Giuseppe Lo Presti, referente di Famiglie Arcobaleno per il Trentino – Alto Adige, Marina Zanotelli, componente del direttivo di Agedo Trentino, Emanuel Crepaz, consigliere di Centaurus Arcigay Alto Adige Südtirol, Arianna Fiumefreddo, presidente della Rete elgbtqi del Trentino – Alto Adige/Südtirol. Per il Comune di Trento, che ha già concesso il patrocinio, c’era Elisabetta Bozzarelli, assessora alle politiche giovanili, istruzione e cultura.
Hanno portato un saluto Massimiliano Pilati, presidente del Forum Trentino per la Pace e i Diritti umani, e Carla Maria Reale, componente della Commissione provinciale per le pari opportunità tra donna e uomo.
I PRE-EVENTI
Il Dolomiti Pride 2023 vuole proporsi non solo come momento di rivendicazione, ma anche come occasione di crescita sociale e culturale per tutta la comunità del Trentino – Alto Adige/Südtirol. Per questo, saranno moltissime le iniziative organizzate sul territorio regionale nei mesi che precedono la parata del 3 giugno. Spettacoli teatrali, talk, proiezioni, presentazioni di libri, conferenze e feste.
Fra i pre-eventi, ricordiamo:
giovedì 6 aprile al Teatro di Villazzano “Bye Bye Black Bird”, spettacolo con Denis Fontanari e Christian Renzicchi ispirato al film di Manuel Puig e all’omonimo libro di Héctor Babenco.
Venerdì 7 aprile al Cafè de la Paix l’aperitalk “Rappresentazione LGBTQIA+ nei mass media”, con Alice Fronza di Arcigay del Trentino.
Giovedì 20 aprile, a Impact Hub, incontro con Laura Mincone su “Comunità LGBTQIA+, minority stress e salute”.
Sabato 22 aprile, a Bolzano, presentazione del podcast di Giorgio Bozzo “Le radici dell'orgoglio – Cinquant’anni di storia del movimento LGBTQ+ in Italia”.
Sabato 29 aprile, alla Bookique, Laura Pusceddu presenta la stand-up comedy “Gonadi”.
E ancora.
Martedì 2 maggio, il Teatro comunale di Pergine ospita “Nina's Radio Night” con Nina's Drag Queens.
Venerdì 5 maggio, aperitalk sulle “Non monogamie” al Bar Nuovo Paradiso di Trento e Queer Party al bar-ristorante “Il Simposio”.
Sabato 6 maggio, il Dolomiti Pride è di nuovo a Impact Hub con “Binarism is for computers”, serata Algorave di live coding e musica elettronica.
Sabato 13 maggio, Vera Gheno è ospite de La Piccola Libreria di Levico Terme per parlare di “Genere e linguaggio”.
Mercoledì 24 maggio, lo Smart Lab ospita un incontro dedicato ad Andrea Alimonta.
Martedì 30 maggio alla Biblioteca di Trento “MASCHI TRA LE RIGHE”, le rappresentazioni del maschile nella letteratura per ragazzi.
Martedì 30 e mercoledì 31 maggio, rispettivamente al Teatro di Meano e allo Smart Lab di Rovereto, arriva “Le donne baciano meglio” di Teatro della Tosse.
– L’elenco completo dei pre-eventi sarà disponibile a breve su www.dolomitipride.it.
LA PRIDE SQUARE DEL 2 E 3 GIUGNO
Quest’anno, la festa al Parco delle Albere raddoppia con due giorni di iniziative dal pomeriggio di venerdì 2 fino alla sera di sabato 3 giugno.
Già in calendario per venerdì 2 giugno l’intervento della presidente nazionale di Arcigay Natascia Maesi su “Femminismo intersezionale”, uno spettacolo di stand-up comedy con Daniele Gattano e un concerto dei Queen of Saba.
Sabato 3 giugno, giorno della parata, si apre alle 15 (orario da confermare) con il concentramento in piazza Dante. L’avvio del corteo è previsto entro le 16. La parata si concluderà al Parco “Fratelli Michelin” in zona Le Albere. Dalle 18, grande festa: gruppi, artisti e artiste del territorio si alterneranno ai discorsi ufficiali.
Al Parco delle Albere verrà inoltre allestito un punto informativo sulla prevenzione delle infezioni sessualmente trasmissibili con le operatrici e gli operatori di Lila del Trentino.
LA CAMPAGNA DI CROWDFUNDING
Per sostenere le spese necessarie all’organizzazione del pride è stata attivata una campagna di crowdfunding su Produzioni dal basso. L’obiettivo è raggiungere i 5mila euro entro il 3 giugno. A fronte di una donazione, anche piccola, sono a disposizione “ricompense” come t-shirt del Dolomiti Pride e altri gadget. La campagna è raggiungibile da www.produzionidalbasso.com/
LE DICHIARAZIONI IN CONFERENZA STAMPA
Shamar Droghetti, presidente di Arcigay del Trentino e portavoce del coordinamento Dolomiti Pride 2023: «Siamo orgogliosi e felici di vedere il lavoro di questi otto mesi prendere forma. Gli eventi di avvicinamento al Dolomiti Pride del 3 giugno toccheranno tantissime zone del Trentino e dell’Alto Adige, per un pride che vuole essere ancor più vicino alle persone.
A giugno, poi, il Dolomiti Pride si rinnova con due giorni di eventi al Parco delle Albere, che venerdì 2 e sabato 3 diventerà la nostra “Pride Square”.
Il Dolomiti Pride 2023 vuole dare visibilità e valore alle infinite sfumature della nostra comunità.
Ma il pride è anche rivendicazione politica: siamo una comunità discriminata e combattente. Non esiste libertà senza liberazione e non esiste liberazione senza giustizia sociale, contro ogni disuguaglianza tra gli esseri umani».
Elisabetta Bozzarelli, assessora alle politiche giovanili, istruzione e cultura del Comune di Trento: «Il Dolomiti Pride è una festa dei diritti: il diritto a essere visibili, a non nascondersi; il diritto ad amare e ad esprimersi senza timore di essere perseguitati, discriminati, dileggiati o anche solo indicati come l'anomalia rispetto a un canone umano che è molto più vario e ricco di quanto qualcuno possa pensare.
Con il Dolomiti Pride, Trento si assume la responsabilità di contrastare l'onda montante delle fobie: l'omofobia, la xenofobia, il razzismo, tutte espressioni di una subcultura dall'identità debole, che si esprime solo nella contrapposizione, nel rifiuto, nella negazione. È l'opposto della cultura dell'inclusione e dell'accoglienza dentro a cui si colloca non solo la storia, ma anche il presente della nostra città».
Il Dolomiti Pride 2023 è organizzato da Arcigay del Trentino, AGEDO Trentino e Famiglie Arcobaleno Trentino – Alto Adige in collaborazione con Rete elgbtqi del Trentino – Alto Adige/Südtirol, Centaurus Arcigay Alto Adige Südtirol, Collettivo transfemminista queer Trento, Udu Trento.
Il Dolomiti Pride aderisce all’Onda Pride, il coordinamento dei pride italiani promosso da Arcigay.