Intervista a Paul Sears, manager di Benny Benassi

di Michele Anesi
Nonostante l’Italia sia un paese che ospita facilmente eventi e festival di musica elettronica “importati” dall’estero con regolari sold-out (vedi Sensation White e Time Warp), ha ancora qualche difficoltà nel creare eventi “autoctoni” di successo. L’esterofilia che impera nell’industria della musica elettronica nazionale non aiuta la buona riuscita di realtà create da italiani per italiani (basti vedere il flop di SoundRome che, anche se con una line up stellare, non è riuscito ad avere il successo che ci si aspettava) ma le eccezioni, fortunatamente, esistono. Benny Benassy & Friends è una di queste: l’evento è organizzato interamente dallo staff del Dj e produttore emiliano e vede come ospiti, al fianco di alcuni nomi di peso dell’EDM mondiale, alcuni talenti italiani. È proprio per dare visibilità a questo evento che abbiamo colto l’occasione di parlare con Paul Sears, il manager di Benny Benassi.
 
Paul, innanzitutto grazie per averci concesso l’intervista e complimenti per aver voluto riproporre questo evento così interessante anche in Italia. Raccontaci come è nata l’idea.
L’idea del concept “Benny Benassi & Friends” è nata da Benny stesso. Quando ci ha comunicato questa sua intenzione io ed il suo staff l’abbiamo subito appoggiato in tutto e per tutto. L’anno scorso abbiamo fatto il primo party di questo tipo in Italia, a Reggio Emilia, città natale di Benny. Quest’anno il nostro intento era quello di fare un evento più grande rispetto all’anno scorso: Reggio però non offriva una location adatta alle nostre esigenze e così, quando abbiamo saputo che c’era la possibilità di spostarci a Bologna, non abbiamo esitato un secondo.
 
Passiamo ora a parlare dei protagonisti della serata. Perché avete scelto di chiamare proprio questi artisti?
Il nome stesso dell’evento mette in luce il criterio della scelta degli ospiti: sono quasi tutte persone con cui Benny ha avuto a che fare. Rivaz è un suo vecchio amico con cui ha lavorato in studio prima di iniziare a collaborare con suo cugino Alle; Mark & Kremont sono dei brillanti emergenti italiani che si distinguono in quel genere chiamato (nel bene e nel male) EDM e, in questo momento, ci sembrava giusto dargli spazio; Martin Garrix, grazie all’ incredibile riscontro che ha avuto la su “Animals”, è stato scelto perché è sicuramente una delle promesse più importanti a livello mondiale; Michael Calfan, invece, l’abbiamo aggiunto nella line up quando abbiamo avuto la possibilità di poter di allungare la durata dello show perché è un nome che piace molto a tutto lo staff.
 
Se con Rivaz, Mark & Kremont e Calfan Benny Benassi ha avuto un contato diretto, si può dire lo stesso di Martin Garrix? Magari c’è stata una collaborazione in studio che rimane ancora segreta?
No, non c’è stata nessuna collaborazione musicale… finora.
 
Bene. Parliamo di aspettative. Quante persone sono attese all’evento?
Il padiglione ha una capienza tale che possiamo accogliere tutti quelli che vogliono venire a divertirsi con noi. Siamo molto soddisfatti di come stanno andando le prevendite e ci aspettiamo più di cinquemila persone.
 
Parlaci della location. In termini di “produzione dello show” cosa ci dobbiamo aspettare?
La produzione è molto bella e attentamente curata soprattutto a livello di visual, aspetto per il quale abbiamo investito molto. Il tutto è un passo in avanti rispetto all’anno scorso e promette di lasciare tutti a bocca aperta.
 
In futuro cosa possiamo aspettarci da questo evento?
“Benny Benassi & Friends” è un brand itinerante che visita diversi paesi nel mondo e che stiamo cercando di far crescere anche in Italia. Per esempio nel mese di marzo, in concomitanza con la WMC, è in programma una data a Miami (tra gli ospiti confermati ci sono le NERVO) ed è già fissata una data anche per aprile a Londra. Speriamo di crescere molto anche in Italia come lo stiamo facendo in tutti gli altri paesi che regolarmente visitiamo.
 
La risposta di pubblico ai vostri eventi in Italia è differente rispetto a quelli a cui partecipate nel resto d’Europa e nel mondo?
In Italia la cultura per questo tipo di eventi sta crescendo rapidamente ma non è ancora ai livelli dell’America o del resto d’Europa dove vanno veramente pazzi per eventi come il nostro. In generale però siamo molto contenti di come il movimento e la scena della musica elettronica sta crescendo attorno a noi.
 
Dopo questa breve chiacchierata saluto Paul con la promessa di risentirci l’anno prossimo per un nuovo “Benny Benassi & Friends” ancora più grande. L’appuntamento è quindi per sabato 22/2 a Bologna Fiere, Padiglione 36 a partire dalle 18. Per tutte le info clicca qui.