La città ideale è costruita per le persone

di Giorgia Roda

Ricordate la riqualificazione di piazza Università, avvenuta circa 2 anni fa? Prima di questa l’area era semplicemente un parcheggio per auto e biciclette. Come sperato, oggi è diventata un punto d’incontro, in cui trascorrere qualche ora al sole o fare una pausa dallo studio. Si tratta di un piccolo esempio in cui lo spazio urbano è stato modellato a misura di persona e per il suo benessere.

L’architetto e designer urbano Jan Gehl è fortemente convinto dell’importanza dell’urbanistica cittadina nel rendere più vivibili le città e metropoli. A partire dagli anni ’60, spesso le auto e i mezzi a motore in generale sono stati la misura di riferimento nel design urbano, senza considerare distanze, praticità e gestione degli spazi per chi la città la vive ogni giorno. Gehl, insieme a sua moglie Ingrid, iniziò proprio in quegli anni a studiare le relazioni tra spazi pubblici e vita pubblica, unendo architettura, psicologia e design. Prendendo ispirazione proprio dai villaggi italiani e registrando i pattern tipici che si creavano all’interno dell’ambiente cittadino, nei successivi decenni si è impegnato nella riqualificazione degli spazi urbani in modo che portassero vita all’interno dell’ambiente pubblico e si trasformassero in luoghi d’incontro. Partendo dalla Danimarca, il suo Paese d’origine, l’architetto è diventato protagonista e artefice di molte trasformazioni per riportare grandi metropoli europee, americane, russe e australiane alla vivibilità.

Unibz, nell’ambito delle giornate dell’architettura 2018, grazie all’organizzazione da parte dell’Ordine degli Architetti di Bolzano, della Facoltà di Design e Arti, Lab:bz e al patrocinio della Città di Bolzano, ospiterà il famoso architetto nella conferenza “Jan Gehl: liveable cities for the 21st century”. Gehl, mostrando i progetti a cui ha preso parte in passato, mostrerà come la qualità della vita cittadina sia strettamente legata al design urbano e come questo giochi un ruolo fondamentale nelle città del 21° secolo.

La conferenza si svolgerà venerdì 25 maggio alle 19.30 nell’aula magna della Libera Università di Bolzano. È necessario registrarsi seguendo questo link.

Immagine: gehlpeople.com