Mercoledì 20 dicembre 2017 l'Ufficio Equità e Diversità dell'Università di Trento, in collaborazione con SuXr, Sociocinema e il Gioco degli Specchi propone, al Teatro Sanbapolis, una serata per raccontare attraverso l'arte del cinema e della musica la condizione dei richiedenti asilo e per riflettere attraverso un dibattito con esperti sull'attesa nel nostro sistema di accoglienza.
L'evento prevede la proiezione del cortometraggio "My name is Wasky", esperimento di cinema partecipativo dal basso prodotto da Sociocinema, il gruppo di regia è composto da richiedenti asilo, operatori e mediatori culturali, ricercatori e amanti del cinema. Tutte le scene sono girate nella città di Trento, dove attualmente Wasky risiede in attesa della risposta della Commissione. Il film si interroga sul tema dell'accoglienza in Europa ed è stato già proiettato presso l'Università di Bolzano, l'African studies Centre di Leiden, l'ISS di Den Haag in Olanda e in scuole medie e superiori.
Seguirà una performance rap di Nana Notobi ed infine un dibattito conclusivo con il dott. Ezio Elasdi, psicologo di professione, la dott.ssa Stefania Bortolotti, ricercatrice presso l'Università di Bolzano, e i protagonisti del cortometraggio, Ibrahim Mohammed e Nana Kofi Osei