Spolverate le valigie: si parte per l’Europa! Lo scorso 25 settembre il Palazzo della Regione Autonoma del Trentino-Alto Adige ha ospitato la quarta giornata informativa dedicata alla presentazione delle opportunità di studio, lavoro e stage all’estero offerte dall’Unione Europea e da varie istituzioni trentine. A disposizione di studenti, lavoratori e semplici curiosi, sono stati allestiti alcuni stand tematici che fornivano consigli e materiale informativo ai visitatori sui temi dell’esperienza di studio all’estero per gli universitari trentini, del lavoro per studenti e giovani imprenditori, del volontariato europeo e delle opportunità all’estero dedicate ai disoccupati.
Tra le numerose conferenze che completavano l’offerta informativa dell’evento, ha suscitato grande interesse tra i giovani ospiti quella tenuta da Carmen Nettis, in qualità di rappresentante di EURES, il portale europeo della mobilità professionale. In un contesto europeo dove il famosissimo programma Erasmus è ormai a rischio per mancanza di fondi, l’offerta proposta dal portale patrocinato dalla Commissione Europea rappresenta una concreta e valida alternativa per poter chiudere le valigie e partire per un’esperienza lavorativa all’estero. EURES, infatti, cerca di avvicinare la domanda e l’offerta di lavoro in Europa dando la possibilità ai cittadini UE di inserire il proprio curriculum vitae sul portale e di consultare le job vacancies più interessanti con un semplice click. Nel caso non si riuscisse a trovare in un determinato momento una posizione interessante, l’inserimento del CV è sufficiente affinché il team di consulenti di EURES possa in futuro avanzare delle candidature per posti di lavoro di rilievo appena se ne presenti l’occasione.
Oltre a questo servizio, è stato attivato il programma Your First Eures Job (YFEJ), pensato appositamente per i cittadini europei tra i 18 e i 30 anni. Il progetto nasce con l’intenzione di favorire la mobilità europea tra i giovani, aiutando questi ultimi nelle prime spese per i primi trasferimenti e sistemazioni. Nel dettaglio, YFEJ contribuisce alle spese di viaggio per il colloquio di lavoro da effettuare in uno dei 27 paesi membri dell’UE, con un’indennità da 200€ a 300€, calcolata in base alla distanza da percorrere. In secondo luogo, qualora il giovane candidato venga assunto e decida di trasferirsi, il programma rilascia un contributo una tantum (calcolato in base al paese di destinazione) per aiutarlo nelle spese per la prima sistemazione. Completa il pacchetto di aiuti offerti dal progetto, un’intero programma di integrazione del lavoratore comprendente una formazione mirata per far acquisire al neoassunto competenze specifiche, corsi di lingua, un sostegno amministrativo per le prime pratiche burocratiche da sbrigare una volta all’estero e un sostegno nella ricerca del primo alloggio più adatto.
(di Giuseppe Confalonieri)