È un rilancio, quello di CLab Trento, il Contamination Lab targato unitn, in collaborazione con HIT e Artigianelli. Uno spazio creativo, dove formazione e imprenditorialità si incontrano e dove la cultura imprenditoriale viene insegnata, per completare l'istruzione degli studenti e per promuovere nuove attivitò di successo per il territorio. Con una nuova sede: presso gli Artigianelli, in piazza Fiera, a Trento.
Contaminazione è la parola chiave. I partecipanti, infatti, lavorano alle proprie idee imprenditoriali con team internazionali e multidisciplinari composti da mentor aziendali ed esperti di settore, il tutto in collaborazione quotidiana con startup e imprese innovative con le quali sviluppare le proprie idee di business e proporre soluzioni adeguate alle problematiche delle imprese.
Come si è deciso di strutturare un CLab proprio a Trento? “Vogliamo un' università che prepari i propri studenti alla competizione con ragazzi di tutto il mondo”, spiega il Rettore Collini, “È indispensabile far loro sentire l’urgenza di essere innovativi. Nel CLab Trento gli studenti imparano a contribuire all’innovazione applicata nelle imprese e sperimentano che possono essere loro stessi a creare occasioni di lavoro lanciando sul mercato le loro migliori idee”.
Ma CLab Trento, come detto, esiste già da molto. Due le attività più importanti del progetto, che coinvolgono, ogni anno, circa 500 studenti di 9 dipartimenti e 15 aziende: Start-Up Lab (SUL) – laboratorio interdipartimentale nel quale studenti di master, dottorandi e ricercatori possono testare, praticare e validare le proprie idee imprenditoriali –, e Innovation Olympics – competizione attraverso la quale le imprese propongono a gruppi di studenti problemi aziendali reali, ai quali essi devono rispondere con soluzioni, altrettanto reali –. (n.p.)
Maggiori informazioni sul sito http://international.unitn.it/blt/clab-trento.