Al MUSE nella serata di ieri l’ingegnere, ufficiale e astronauta italiano Paolo Nespoli ha svolto un entusiasmante presentazione sulla sua vita e sull’esperienze che lo hanno portato a conquistare lo spazio, svelando retroscena, difficoltà ed emozioni vissute in 20 anni di fatiche e grandi soddisfazioni. In un sala gremita da oltre 400 persone il messaggio che ha voluto lanciare è stato quello di non smettere mai di credere nei propri sogni, anche quando tutto sembra andar male, anche quando ci si chiede “chi ce lo abbia fatto fare” è proprio in quel momento che bisogna stringere i pugni e continuare a lottare a denti stretti perché prima o poi i risultati arrivano sempre. Il miglior modo per non realizzare i propri sogni è quello di non provare mai a superare i limiti mentali che noi stessi ci poniamo. È questo il pensiero che ha guidato le sue scelte e che ha cercato di condividere con i numerosi giovani presenti in sala.
L’incontro è stato un’ottima pubblicità per la mostra che si aprirà il prossimo 8 novembre al MUSE dal titolo “Oltre il limite” che cercherà di mostrare, con un linguaggio il più semplice possibile, le frontiere che la scienza ha raggiunto e le difficoltà che migliaia di ricercatori affrontano ogni giorno.
D. Corraro