Pergine Festival 2024 è un cuore che batte: dal 29 giugno al 13 luglio la storica rassegna di Pergine Valsugana propone oltre 50 eventi tra spettacoli, concerti, laboratori e performance urbane. Babilonia Teatri, al secondo anno di direzione artistica, apre tessendo assieme alla comunità un festival che interroga il presente ed è luogo di relazione, incontro e confronto
Con un evento informale che si è svolto in Sala Maier il 26 giugno alle 17.00 i direttori artistici di Pergine Festival, Valeria Raimondi e Enrico Castellani (Babilonia Teatri) hanno presentato la 49.ma edizione alla città: «Come lo scorso anno abbiamo voluto organizzare una presentazione informale, un’apertura del festival da condividere in primis con i cittadini e le cittadine di Pergine, tessendo assieme. Una conferenza stampa per tessere i fili che attraversano Pergine Festival 2024. Una conferenza stampa in cui mentre le parole scorrono le mani tessono, intrecciano e annodano fili. Fili che sono metafora di connessioni. Una conferenza stampa per intrecciare sguardi e pensieri. Per dare vita e forma a un’idea di festival che sia in grado di essere luogo di incontro e di scambio. Un festival crocevia dove storie personali e collettive, intime e pubbliche possano manifestarsi e incontrarsi, dove possano dipanarsi per farsi rete. Un festival rete in cui non restare intrappolati, ma attraverso il quale sia possibile annusare e respirare la complessità del reale e la necessità dell’incontro per affrontarlo. Solo intrecciandoli tra loro è possibile prendersi cura delle nostre emozioni e pensieri che, lasciati a briglia sciolta, rischiano di ingarbugliarsi e farsi caos.»
Tra gli ospiti della 49° edizione autori e autrici affermati del teatro italiano come Lella Costa, Gioele Dix, Danio Manfredini, Carrozzeria Orfeo ma anche della musica come Frankie hi-nrg mc e La Rappresentante di Lista e giovani talenti come Valentina Dal Mas, Caterina Marino, Greta Tommesani e molti altri e altre. 31 spettacoli con 5 prime nazionali, 2 progetti speciali dedicati al territorio, 3 coproduzioni. Cresce l’attenzione per gli spettacoli partecipativi e interattivi e i laboratori, protagoniste anche le case dei perginesi. Novità nel fitto programma proposto è l’implementazione di cinque progetti accessibili grazie ad approcci innovativi nell’ambito del progetto NO LIMITS, realizzato in collaborazione con Associazione Fedora con l’obiettivo di garantire pari opportunità di partecipazione culturale per le persone con disabilità.
Il rito collettivo della tessitura ha accompagnato l’apertura ufficiale della biglietteria del festival, attiva in Sala Maier a Pergine da oggi. Un cuore che pulsa è l’immagine scelta per il 2024. Un cuore che il teatro, la musica, la danza, le arti sceniche tutte, in una parola il Festival, faranno risuonare dal 29 giugno al 13 luglio 2024. Sostenuto da Provincia Autonoma di Trento, Regione Trentino-Alto Adige, Ministero della Cultura, Europa Creativa, Comune di Pergine e da Cassa Rurale Alta Valsugana, Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, Mediocredito Trentino Alto Adige S.p.a. e Fondazione Alta Mane Italia, il festival offre un cartellone di oltre 50 appuntamenti fra spettacoli, concerti, incontri e workshop. Si intensificano inoltre le collaborazioni con il territorio in progetti che coinvolgono Centro Servizi Culturali S. Chiara, Teatro Stabile di Bolzano, Ariateatro e Artesella.
La direzione artistica dell’edizione 2024 è affidata, per il secondo anno, a Babilonia Teatri, collettivo teatrale veronese fondato e diretto dal 2006 da Valeria Raimondi e Enrico Castellani che negli anni ha saputo conquistare critica e pubblico collezionando numerosi riconoscimenti come il Leone d’argento alla Biennale Teatro di Venezia nel 2016. Il Festival è un invito a percepire, nel profondo, come risuonano dentro di noi le creazioni di artiste e artisti, i loro pensieri, i temi che portano in scena, per mettere in moto le nostre menti, i nostri corpi, le nostre corde. Per pizzicarle, tenderle, accarezzarle e distorcerle.
Il progetto del Festival 2024 prosegue la via intrapresa nella scorsa edizione, quella di connessione e compenetrazione con il territorio e la comunità, il Festival vuole essere luogo di relazione, di incontro e di confronto: un modo speciale per prendersi cura di una comunità, per crearla. È un’iniezione extra di adrenalina. È una lente d’ingrandimento. È un’immersione nel teatro che rilascia i suoi anticorpi nell’arco del tempo, poco per volta, come un seme che germoglia quando è il suo tempo e solo nel tempo si fa pianta. Il festival interroga il tempo presente, lo fotografa nelle sue storture, lussazioni e aritmie.
Gli appuntamenti di Pergine Festival abiteranno e re-immagineranno Pergine e i suoi luoghi espandendosi fino a bussare alla porta delle case dei perginesi, 17 le location: Ex rimessa carrozze, Teatro comunale, Castel Pergine, Palazzo Hippoliti, Piazza Fruet, Piazza Municipio, Piazza Serra, Biblioteca di Pergine, Sala Maier, Auditorium Garbari, Sala Fanton, Palazzo A Prato e cinque case private. A conclusione di ogni serata prosegue la serie di concerti ABBASSA! In Piazza Fruet.
Appuntamento con il primo “battito” del festival sabato 29.06 alle 10:30 in piazza Municipio con Steli di Stalker Teatro, per abitare fin da subito insieme la piazza, per popolarla e darle vita e per abbattere tutti i confini. Una grande festa di piazza, un coinvolgente gioco collettivo, un rito comunitario ricco di colori aspetta adulti e bambini. Nella prima giornata anche Luisa di Valentina Dal Mas (ore 19:15, Ex Rimessa Carrozze) e Sottobosco di Chiara Bersani (ore 20:45 sul palco del Teatro Comunale) preceduto da un laboratorio dedicato a persone con disabilità motoria a cui è ancora possibile iscriversi (ufficio@perginefestival.it). Chiude la serata il primo concerto di ABBASSA! con The Jackson Pollok e Kalte Sterne dalle 21:30 in Piazza Fruet.
PERGINE FESTIVAL 2024
Gli spettacoli teatrali
Multiforme, intergenerazionale e attenta a diverse sensibilità è l’edizione del Pergine Festival in arrivo. In scena artisti pluripremiati e amati da critica e pubblico e giovani emergenti del panorama locale, nazionale e internazionale, che metteranno in dialogo il grande teatro con le nuove generazioni e i nuovi linguaggi confrontandosi sull’oggi e mettendo sotto la lente d’ingrandimento le sue crepe.
Co-prodotto da OperaEstate Festival e Teatro Scientifico di Verona e alla sua prima nazionale è Foresto di Babilonia Teatri (30.06, Ex Rimessa Carrozze, h. 19.15) che porta in scena una traduzione in dialetto veronese de “La notte poco prima delle foreste” di Bernard Marie Koltès: un incontro tra lingue, un attore, un’attrice, un performer LIS e un musicista danno vita a una creazione ibrida dove le differenze convivono e trovano voce. Lella Costa, maestra indiscussa del teatro italiano, porta sul palco del Comunale Giovanna D’Arco con Giovanna. La Pulzella, la Fanciulla, l’Allodola (30.06, Teatro Comunale, h. 20.45) per restituire, in parole e musica, un ritratto dinamico e curioso, per quanto fedele, di questa ragazza che, pur giovanissima e analfabeta, ha influenzato la Grande Storia. Con l’anteprima di La più grande tragedia dell’umanità, testo finalista di NdN-Network drammaturgia Nuova 2020, la giovane compagnia Malmadur (02.07, Ex Rimessa Carrozze, h 19:15), attraverso un dispositivo interattivo in cui il pubblico è posto davanti a delle scelte, offre un’esperienza riflessiva sulla natura del dolore umano e sulla sua rappresentazione nell’era digitale. Pluripremiato e nel 2023 Vincitore del premio Ubu alla carriera, Danio Manfredini presenta Divine, uno spettacolo dove la sua voce e i suoi disegni cuciono una sceneggiatura liberamente ispirata a “Notre Dame des Fleurs” di Jean Genet (02.07, Palco del Teatro Comunale, h 20:45). Un racconto intimo e sociale è quello di Still Alive (segnalazione speciale Premio Scenario 2021 e finalista al premio Inbox 2023) della giovane autrice e attrice romana Caterina Marino, che affronta il tema della depressione in uno spettacolo delicato e prezioso utilizzando l’ironia come chiave per esplorare la fragilità personale e collettiva (04.07, Ex Rimessa Carrozze, h 19:15). Insignita del Premio Hystrio – Altre Muse 2021 “per aver reso la pratica teatrale strumento di inclusione sociale a 360 gradi”, la rinomata compagnia Teatro La Ribalta con lo spettacolo di teatro-danza Lo specchio della regina offre un racconto che smonta e rimonta una delle fiabe più celebri di tutti i tempi, donandoci una prospettiva del tutto nuova sulla bellezza della diversità (04.07, Palco del Teatro Comunale, h 20:45).
Ca-ni-ci-ni-ca invece è un progetto di ricerca e uno spettacolo di Greta Tommesani (05.07, Ex Rimessa Carrozze, h 19:15) sul tema dello sfruttamento lavorativo, vincitore di “Animali teatrali fantastici & dove trovarli”, Powered by Ref 2022 e del bando Cura 2023. Sempre l’oggi è indagato da un’ulteriore angolazione da Carrozzeria Orfeo che con Robe dell’altro mondo. Cronache di un’invasione aliena mette in scena uno dei suoi spettacoli più visionari in una nuova versione completamente rielaborata: una performance live in cui disegno dal vivo, musica, animazione si uniscono alla scrittura di Gabriele Di Luca (05.07, Teatro Comunale, ore 20:45). Lo spazio scenico è condiviso con il pubblico invece nello spettacolo Attorno ad un Tavolo di Teatro delle Ariette (06.07 Palazzo Hippoliti, h. 19.15): acqua, vino, focacce, formaggi, verdure e tagliatelle si mescolano ai racconti di storie di vita, piccoli fallimenti e inquietudini che attraversano il presente in un rito collettivo. Concerto fetido su quattro zampe dei giovani fratelli e artisti Alice e Davide Senigallia (07.07, Ex Rimessa Carrozze, ore 19:15) esplora il tema dell’animalità e della ferocia e si interroga in modo irriverente sulla natura e sull’evoluzione dell’essere umano.
In una carrellata da vicino a lontano il festival accoglie nel suo abbraccio collettivo due importanti debutti in prima nazionale, quello della compagnia che abita la città di Pergine, Ariateatro, che con Il Santo Bevitore porta in scena una riflessione sulla decadenza del nostro tempo (09.07, Palco del Teatro Comunale, h 20:45) e quello di Hotel Europa con Portugal is not a small country (11.07, Palco del Teatro Comunale, h 19:15), uno spettacolo selezionato all’interno del progetto europeo Stronger Peripheries (assieme a Sottobosco di Chiara Bersani) di cui Pergine Festival è partner, che affronta il tema delle dittature europee e la presenza europea in Africa.
Cubo Teatro è una compagnia nata nel 2010 che esplora la multidisciplinarietà come linguaggio del contemporaneo, con Sid – fin qui tutto bene (11.07, Ex Rimessa Carrozze, h 20:45), un torrenziale monologo per batteria e voce dove scorrono schegge di vita, bullismo, noia, desolazione, ha vinto il premio In-box 2023 e l’attore Alberto Boubakar Malanchino ha vinto l’Ubu nel 2023 come miglior attore under 35. Infine, la voce di Federico Buffa ripercorre l’indimenticabile vittoria degli Azzurri ai mondiali del 1982 in Spagna in Italia Mundial (12.07, Teatro Comunale, h 20:45). Buffa, giornalista e volto noto di Sky, accompagnato dal pianoforte del Maestro Alessandro Nidi, conduce il pubblico in un viaggio attraverso il Mondiale più bello, con aneddoti e storie parallele che rendono unico questo monologo.
Comunità, relazione e incontro: i progetti speciali, gli appuntamenti in piazza e i laboratori
Pergine Festival 2024 è comunità, relazione e incontro e lo fa attraverso i progetti site-specific, cuore anche di questa edizione, per coinvolgere in modo diretto cittadine/i e associazioni. Il sabato mattina quest’anno diventa, per tutta la durata del festival, un momento d’incontro per tutti e tutte in Piazza Municipio: sabato 29.06, Steli di Stalker Teatro è il primo “battito” del festival, per abitare fin da subito insieme la piazza, per popolarla e darle vita e per abbattere tutti i confini. Una grande festa di piazza, un coinvolgente gioco collettivo, un rito comunitario ricco di colori aspetta adulti e bambini. Per il secondo sabato (6.07) l’invito è quello di lasciare a terra i pensieri e salire sul tappeto volante di Teatro Necessario con La dinamica del controvento, chi deciderà di partecipare sarà trasportato dalle suadenti note di un pianoforte suonato dal vivo e cullato dal lento movimento di un tappeto che si libra a mezz’aria, ruotando senza sosta. Il sabato conclusivo, 13 luglio, gran finale con doppio appuntamento. Alle 10:00 La Piccionaia con Silent Play. La Fiaba: istruzioni per l’uso costruisce percorsi magici per le strade di Pergine da seguire con le cuffie (per i più piccoli): incontri da fare, ostacoli da evitare, prove da superare e, alla fine, il ritorno da festeggiare. Durante la mattina la musica invade il Centro Storico con un’incursione della banda sociale di Pergine, che ritorna al festival dopo la performance del 2023.
Si rinnova anche la collaborazione con la pluripremiata compagnia Teatro dei Venti, da anni impegnata in progetti dalla forte valenza socioculturale, con il progetto speciale In cima alle favole, in coproduzione con Centro S. Chiara e Artesella presenta un’installazione sonora creata assieme ad un gruppo di anziani e anziane delle Case di Riposo di Pergine Valsugana, Trento e Borgo Valsugana. Le leggende locali legate alla montagna e alla natura vengono lette e rielaborate, mescolandole alle memorie personali e alle suggestioni di una vita. Le voci dei nonni e delle nonne diventano un audiolibro per tutta la comunità che può essere ascoltato nel corso del festival. Il progetto verrà presentato in anteprima il 30 giugno negli spazi di Arte Sella e sarà poi fruibile tutti i giorni a Pergine in Sala Maier (dal 30.06 al 13.07).
“Senti come suona” è una chiara dichiarazione di intenti: la musica avrà uno spazio d’eccezione in quest’edizione. Musica intesa come linguaggio universale in grado di parlare a tutte e tutti e di creare delle occasioni di ascolto comune, in particolare con il progetto speciale e omonimo “Senti come suona”, che prevede di portare la musica fin dentro le case della cittadina che accoglie il festival. Gli spazi dell’abitare quotidiano si apriranno per ascoltare insieme un album, con questo progetto il Festival bussa letteralmente alla porta dei cittadini e delle cittadine di Pergine chiedendogli di aprire al pubblico per un momento di comunità. In ogni appuntamento una personalità del mondo del teatro e della cultura parlerà di un disco che ha segnato la sua vita. Insieme, si ascolterà quel disco, condividendo emozioni e parole. Un ascolto comunitario e privilegiato in un salotto, un giardino, uno studio che si trasformeranno in piccola agorà. 5 gli appuntamenti alle 18:00 con altrettanti vinili e ospiti: Serena Sinigaglia (30.06), Enrico Bettinello (3.07), Lucilla Giagnoni (7.07), il Poplar Team (10.07) e Silvia Calderoni (13.07). Grazie a un visore 3D, sensori appositi e un’amplificazione specifica, durante il festival in sala Maier (dal 29.06 al 13.07) si potrà provare l’esperienza unica di dirigere virtualmente un’orchestra attraverso l’installazione Haydn VR experience della Fondazione Haydn. La musica, infine, irrompe anche in questa edizione in città con ABBASSA! una rete di co-programmazione e co-promozione musicale per dare spazio e voce agli artisti emergenti, la selezione musicale è a cura di Stefano Negri. Durante le 13 serate del festival saranno 18 le esibizioni musicali in Piazza Fruet, che si trasforma in salotto e punto d’incontro e confronto anche per gli artisti. Si alterneranno sul paco a partire dalle 21:30: The Jackson Pollock e Kalte Sterne (29.06), Luciano Forlese e Propaganda (30.06), Sara Kane (02.07), Colpo Grosso (03.07), Cannibali Commestibili e Stato Fluido (04.07), Felix Lalù e Nic T (05.07), Prebellic e I Trillici (06.07), Knitters (07.07), Maitea (09.07), Nogaar (10.07), a/lpaca e Snüff (11.07), Giudi e Quani (12.07) e The Dirty Krcma (13.07).
Novità di questa edizione sono i numerosi laboratori e incontri, altro fronte di dialogo aperto, riflessione e contaminazione fra pubblico e artisti del festival. Sotto il sotto del bosco, workshop condotto da Chiara Bersani e rivolto a persone con disabilità motoria, prova a rispondere in maniera collettiva alla domanda: qual è il rapporto di un corpo con disabilità con la “natura”? (28-29.06.24). Rivolto ad attori e attrici, autori e autrici, performer, registi e registe è Mancano le stelle, laboratorio che offre uno spazio creativo e di ricerca sulla scrittura drammaturgica con Gabriele Di Luca (05-07.07.24, Sala Palazzo a Prato). Le professioni del teatro sono al centro anche di Valorizzare il talento dell’autore: il premio hystrio scritture di scena, l’incontro con Ilaria Angelone per raccontare da vicino il premio con cui Hystrio sostiene gli autori under 35 e poter ascoltare la lettura di alcuni brani dei testi vincitori delle ultime edizioni del premio (5.07.24, Biblioteca di Pergine, h 18). Una riflessione guidata dal critico e ricercatore Lorenzo Donati intorno ai contenuti e alle forme del teatro di oggi, alla sua relazione con la realtà e al suo modo di rappresentarla è il fulcro dell’incontro di presentazione del volume Scrivere con la realtà (6.07.24, Libreria Athena, h 18).
Serate al Castello di Pergine
Il Parco del Castello di Pergine sarà lo spazio privilegiato per tre serate d’autore, dove teatro e musica si incontreranno e confonderanno ancora una volta. Partendo proprio da chi il genere del “teatro canzone” l’ha inventato e in occasione del ventennale della sua scomparsa, Gioele Dix rende omaggio al talento inimitabile di Giorgio Gaber con Ma per fortuna che c’era il Gaber. Viaggio tra inediti e memorie del Signor G (03.07, h 20:45). La Rappresentante di Lista, progetto musicale nato dall’incontro della cantante Veronica Lucchesi e del polistrumentista Dario Mangiaracina sarà poi protagonista con la prima nazionale di Parole politiche d’amore e disamore (10.07, h 20:45), un reading con musica dal vivo che ripercorre canzoni, poesie, racconti e pagine che hanno accompagnato la scrittura degli ultimi album. Frankie hi-nrg mc, eclettico rapper italiano, sulla scena da oltre 20 anni, con Live Showcase porta sul palco i suoi più grandi successi in uno show che farà risuonare della sua musica e delle sue parole l’ultima serata del Festival al Castello di Pergine (13.07, h 20:45).
La danza
Il battito del Pergine Festival 2024 sfalda i confini fra teatro e danza. Valentina Dal Mas, con Luisa (29.06.24, Ex Rimessa Carrozze, h 19.15) – vincitore del Premio Scenario Periferie 2023 – porta sul palco uno spettacolo dove la danza racconta più delle parole.
Vincitrice del bando “Non addomesticabili 2024”, nato dalla collaborazione con Centro Servizi S. Chiara e AriaTeatro, è la giovane danzatrice Annalisa Limardi con NO (09.07, Ex Rimessa Carrozze, h 19.15) con cui indaga la difficoltà di definizione dei propri confini personali. La stretta collaborazione con il Centro Culturale S. Chiara prosegue anche negli altri appuntamenti con la danza in cartellone: Chiara Bersani, autrice, attrice, danzatrice e performer pluripremiata, con un percorso di ricerca incentrato sul concetto di Corpo Politico e sulla creazione di pratiche volte ad allenarne la presenza e l’azione, con Sottobosco (29.06, Palco del Teatro Comunale, h 20:45) crea un ambiente in cui gruppi estemporanei di persone con disabilità si possono incontrare e diventare comunità. Il meccanismo letale di Amleto, della compagnia multidisciplinare CollettivO CineticO (07.07, Teatro Comunale, h 20:45), irrompe a Pergine portando sul palco una paradossale competizione dove convivono schegge di teatro, vita privata e talent show, al di fuori di qualsiasi schema rappresentativo, tra ironia e tragedia.
R. OSA (12.07, Ex Rimessa Carrozze, h 19:15) è una performance che si inserisce nella poetica di Silvia Gribaudi, coreografa che con ironia dissacrante porta in scena l’espressione del corpo, della donna e del ruolo sociale che esso occupa. Sul palco Claudia Marsicano, vincitrice premio Ubu 2017 come Miglior attrice under 35. Alla danza è affidato anche il testimone all’edizione futura del Pergine Festival, quest’anno infatti il Festival non si ferma a luglio ma, dopo l’anteprima di aprile con Fieno-Di Chio, propone un appuntamento che farà da ponte verso il 2025. Un workshop e un omonimo spettacolo di Alessandro Sciarroni, Leone d’Oro per la Danza 2019, che fa della danza uno spazio di libertà e di poesia con Save the last dance for me facendo rivivere i passi della Polka Chinata (09.11.24, Auditorium Garbari, laboratorio h 16:30, spettacolo h 20:30).
Proposte per le famiglie
La 49. Edizione di Pergine Festival offre un’opportunità di confronto sul presente da condividere con tutta la famiglia, a partire dalla selezione di spettacoli dedicati ai ragazzi e alle ragazze: Dire fare baciare lettera testamento di Teatro Koreja e Babilonia Teatri (03.07.24, Ex rimessa carrozze, h 18.30) è un’ode al bambino e al suo diritto alle esperienze che per un’ora farà tornare piccini anche gli adulti, Renart – processo a una volpe di Kronoteatro è un viaggio immersivo e ipnotico tra le malefatte di Renart, la volpe. Lo spettacolo è ispirato al testo medievale “Il Romanzo di Renart la Volpe” (10.07.24, Ex rimessa carrozze, h 18.30). Anche gli appuntamenti del sabato mattina, citati in precedenza, sono pensati come momenti per tutti, in particolare sabato 6.07 con Teatro Necessario e La Dinamica del Controvento e 13.07 con La Piccionaia e Silent Play. La Fiaba: istruzioni per l’uso. La magia del circo contemporaneo poi non ha età: Nuova Barberia Carloni di Teatro Necessario (06.07.24, Teatro Comunale di Pergine, h 20:45), vincitore Eolo Award 2011, è un teatro fisico, comico che si nutre di prove di destrezza e ingegnosità, di sguardi ed esilaranti sorprese.
Un festival inclusivo, accessibile e sostenibile
Il progetto NO LIMITS, nato nel 2012, continua a essere uno dei cuori pulsanti del Festival, con l’obiettivo di garantire pari opportunità di partecipazione culturale per le persone con disabilità. Sostenuto da Fondazione Caritro e Fondazione Alta Mane Italia, NO LIMITS si distingue per il suo impegno nel superamento delle barriere ambientali e sociali, promuovendo una cultura delle differenze includendo nel programma del Pergine Festival una serie di attività rivolte a un pubblico variegato come spettacoli di artisti con disabilità, laboratori sensoriali rivolti a bambini e adulti, con e senza disabilità, servizi di accessibilità pensati per garantire la partecipazione di tutti, incontri di sensibilizzazione aperti alla cittadinanza per promuovere la consapevolezza sulle tematiche dell’inclusione. In questa edizione, la collaborazione con Associazione Fedora ha portato all’implementazione di cinque progetti accessibili grazie ad approcci innovativi. Ecco alcuni degli spettacoli più significativi: “Sottobosco” di Chiara Bersani, con audiodescrizione poetica di Camilla Guarino e un laboratorio per persone con disabilità motoria; “Foresto” di Babilonia Teatri che prevede una performance in LIS (Lingua dei Segni Italiana) di Daniel Bongioanni accanto a un adattamento in dialetto veronese di Enrico Castellani; “Dire, Fare, Baciare, Lettera, Testamento” di Teatro Koreja, il primo spettacolo per l’infanzia curato in termini di accessibilità, con interpreti LIS e un laboratorio di percezione musicale tramite pedane sensoriali; “Giovanna. La pulzella, la fanciulla, l’allodola” di Lella Costa che sarà completamente sottotitolato e audiointrodotto e “Lo spettacolo della regina” della compagnia La Ribalta con un incontro pre-spettacolo, sottotitolazione e audiodescrizione.
Quest’anno, Pergine Festival ha ottenuto inoltre il marchio provinciale Eco Eventi Trentino, rafforzando il suo impegno per la sostenibilità ambientale. Il festival invita tutti i partecipanti a seguire alcune semplici pratiche per contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale che una grande manifestazione porta con sé.
Tutti gli artisti del Festival
Chiara Bersani – La rappresentante di lista – Silvia Gribaudi – Lella Costa – Frankie hi-nrg mc – CollettivO CineticO – Teatro dei Venti – Babilonia Teatri – Danio Manfredini – Federico Buffa – Alessandro Sciarroni – Gioele Dix – Carrozzeria Orfeo – Valentina Dal Mas – Stalker Teatro – Cubo Teatro – Hotel Europa – Malmadur – Teatro La Ribalta – Caterina Marino – Greta Tommesani – Teatro Necessario – Alice e Davide Sinigaglia – ariaTeatro – Annalisa Limardi – Kronoteatro – La Piccionaia – Fieno Di Chio – Teatro Koreja – Teatro delle Ariette – Fondazione Haydn – Serena Sinigaglia – Silvia Calderoni – Lucilla Giagnoni – Enrico Bettinello – Poplar Team
Biglietti e prevendita
I biglietti sono in vendita online su liveticket.it
La biglietteria del festival sarà attiva dal 26 giugno, presso sala Maier.
Riduzioni e specifiche prezzi sono disponibili su https://www.perginefestival.it/tickets/
Info: ticket@perginefestival.it
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