Abiti allo studentato di San Bartolomeo e ti chiedi che fine facciano gli oggetti che anno dopo anno si accumulano nei vari sgabuzzini? Se poi magari vorresti anche sapere se si possano utilizzare, ti consiglio di prenderti qualche minuto per ascoltare l'intervista con Delia Usai di Community Building Solutions, start-up fondata nel 2014 in seguito alla vittoria del bando europeo Seed Money di Trentino Sviluppo finalizzato a promuove l'innovazione sociale.
Il progetto Abito mira in generale al miglioramento della vivibilità e della socialità all'interno dei contesti condominiali, dove invece spesso le relazioni con il vicinato sono piuttosto tese.
L'idea di base è che il modello individuale di fruizione di beni e servizi è sempre più spesso messo in crisi dalla situazione economica che stiamo attraversando.
È necessario quindi orientarsi verso modelli di consumo e di produzione di beni e servizi a livello di comunità; Abito vuole dunque stimolare coloro che vivono all'interno dello stesso condominio, utilizzando l'escamotage del risparmio, ad una fruizione condivisa di beni e servizi, favorendo la nascita di relazioni di qualità che migliorino la vita del condominio.
Dalle stesse premesse nasce Abito CAMPUS, pensato per adattare le esigenze di una 'residenzialità' a quelle di uno studentato. A differenza di un condominio, in cui vivono nuclei familiari molto etorogenei, uno studentato presenta omogeneità nei suoi abitanti: giovani, studenti, con un budget di solito sempre limitato.
Si è pensato così di rimettere in circolo gli oggetti abbandonati dagli studenti negli anni precedenti (quali pentole, stoviglie, utensili, elettrodomestici) dopo un attento lavoro di catalogazione.
Il progetto è ancora all'inizio ma diverse decine di studenti hanno già aderito. Aiutaci a farlo crescere!
Gli studenti del San Bartolomeo possono registrarsi su www.abito.me inserendo nel campo CODICE CONDOMINIO questo codice: 261668
Inoltre, tutti i lunedì dalle 17 alle 19 possono trovare Tommaso in portineria centrale dello studentato per avere maggiori informazioni e per ritirare gli oggetti che vogliono prendere in prestito dall'Opera.