di Cristina Degli Agli
Raccontare e rielaborare le antiche vicende delle donne internate per motivi politici, durante la Grande Guerra, attraverso le parole di un solo personaggio, Tina.
Ai microfoni di Burro d'Arachidi, Andrea Casna, ideatore e consulente storico dello spettacolo, e Maria Vittoria Barrella, attrice.
Non si raccontano guerre e conflitti ma si parla di donne. Quelle donne che hanno vissuto in maniera diversa la Grande Guerra. Protagonista del monologo, Tina, chi è?
M.V.B.: Tina è una personaggio nato dalla raccolta di materiale storico di Andrea Casna e sviluppata insieme al drammaturgo, Renato Barrella. Un personaggio che rappresenta tutte le donne, parla di prigionia con ironia e leggerezza, tipica del personaggio e dell’età di Tina (è una giovane donna che poi crescerà durante lo spettacolo).Tina crescerà grazie al contatto costante con il pubblico. Quest’ultimo la seguirà per tutto il monologo, in tutti i suoi ragionamenti, riuscendo a scardinarsi da tutti i concetti di prigionia, sia quelli effettivi sia da quelli femminili.
Un’altra lettura è stata data grazie alla regia di Maura Pettorruso, che ha aggiunto un percorso interno del personaggio, che poi viene captato dal pubblico.
A.C.: Sì. Per i nostri “pellegrinaggi” sui luoghi della memoria ringrazio Davide Allegri, ricercatore storico presso l’Università di Trento. La principale uscita che abbiamo fatto è stata sul Pasubio, in particolare sul dente austriaco ed italiano, una delle aree più significative del primo conflitto mondiale. Successivamente abbiamo visitato la zona dei Forti di Lavarone e Luserna. Questo perché? Perché, sì, la storia è incentrata esclusivamente sulle donne, ma nello spettacolo, Tina racconta un po’ quello che è la guerra di trincea.
Uno spettacolo dove il pubblico rivive la storia ma stimola anche la riflessione. Come ha detto Maria Vittoria: "Ci sono due piani di interazione con il pubblico: il primo è l’osservazione il secondo è quello di “abbattere il muro della narrazione” , andando quindi più in profondità".
Il monologo viene proposto anche ai giovani studenti, con diversi interventi nelle classi.
Il prossimo appuntamento con lo spettacolo teatrale è in programmazione per mercoledì 8 marzo, alle ore 20:45, presso il Teatro Comunale di Aldeno.