di Cristina Degli Agli
Dal 2005 l'Arci promuove il progetto "Campi della legalità". Un'opportunità che permette ai ragazzi provenienti da tutta Italia di fare un'esperienza di lavoro e conoscenza della storia e del territorio sui beni confiscati in varie parti d'Italia.
L'Arci del Trentino, Arciragazzi Bolzano e cooperativa Altrimondi, con il sostegno degli uffici delle Politiche Giovanili della Provincia Automona di Trento e dell a Provincia Autonoma di Bolzano hanno organizzato una nuova esperienza di "Campi della Legalità" per un gruppo composto da giovani trentini ed altoatesini.
I partecipanti, dopo la fase iniziale di formazione e di approfondimenti sui temi della mafia in Sicilia, hanno potuto fare la loro esperienza a Corleone.
Dal 18 al 28 luglio, i 26 partecipanti hanno contribuito alla gestione dei beni e dei terreni dati in affidamento alla cooperativa Lavoro. Quest'ultima gestisce dal 2000 un'azienda agricola che coltiva terreni confiscati a Cosa Nostra. Le attività dei giovani ha previsto nella partecipazione attiva nei terreni confiscati e nella partecipazione a visite ed incontri formativi con personalità del mondo delle istituzioni, della politica e dell'associazionismo del territorio (tra questi Rita Borsellino) per approfondire il tema della criminalità mafiosa.
Ospiti durante la puntata del 19 novembre di Burro d'Arachidi hanno raccontato la loro esperienza di "Campi della Legalità".