Ottava edizione del TrentinoBookFestival dal 14 al 17 giugno a Caldonazzo. Tanti i grandi protagonisti della società, del giornalismo, della cultura: Massimo Cacciari, Ezio Mauro, Michela Marzano, Umberto Galimberti, Chiara Francini, Manolo, Moni Ovadia, Claudio Locatelli, Darwin Pastorin, Tiziana Ferrario, Maria Romana De Gasperi, Franco Di Mare, Massimo Bubola.
La passione per la vita, per le vite degli altri, per gli altri. Una passione per il proprio lavoro, per la verità, per la bellezza. L’ottavo TrentinoBookFestival dà spazio alle passioni: per l’arte, per lo sport, per le scienze storiche, per la tutela della memoria. Cercando di fornire antidoti contro il sentimento paralizzante della paura.
Si comincia giovedì 14 giugno alle 19 al Blue Coffee di viale Stazione con la memoria. La storia di un’ebrea boema, “Le scarpe di Klara”, con Wolftraud de Concini. Alle 20 in Casa della Cultura, il “cuore” del festival, Renzo Francescotti racconta “Le avventure di un Pierino trentino: ritratto di un mondo che non c’è più”. La prima giornata si chiuderà alle 21.15 con un appuntamento promosso dall’associazione culturale Musicarte al Book Garden, lo spazio di fronte alla Casa della Cultura: lo spettacolo “L’ultimo blues: Luigi Tenco e Cesare Pavese”.
Venerdì 15 giugno inaugurazione ufficiale dell’ottavo TrentinoBookFestival in piazza Municipio alle 16.30 e a seguire la sfida poetica “Caldonazzo poetry slam”, con quattro poeti/performer che si sfideranno sul palco. Alle 17.30 al Book Garden la giornalista Rai Tiziana Ferrario presenterà il suo “Orgoglio e pregiudizi”, il risveglio delle donne ai tempi di Trump. In contemporanea, nella Casa della Cultura, Massimiliano Unterrichter tornerà al Tbf con una storia di guerra dal 1924, “L’ombra dell’apocalisse. La follia di pochi, una famiglia spezzata, come tante”. Alle 19 appuntamento nel luogo più suggestivo e capiente del Tbf, la Corte Trapp all’interno del castello. Massimo Cacciari, partendo da due dei suoi ultimi libri, “generare Dio” e “Re Lear”, cerca di spiegare la posizione dell’uomo moderno: lacerato e diviso tra l’egoismo dettato dalla paura e l’anelito appassionato a dare un seguito alla propria storia e a quella della famiglia umana.
Il sole tramonterà su Caldonazzo con la “ballata senza nome. Una “spoon river della Grande Guerra”, una presentazione-concerto alle 21 nel Teatro San Sisto di Massimo Bubola (ingresso 15 euro, prevendite nelle Casse Rurali trentine e su www.primiallaprima.it). Alle 21 secondo appuntamento giornaliero dedicato alla filosofia, con Michela Marzano e “L’amore che mi resta”, l’ostinato bisogno di qualcuno da amare, al Book Garden.
La terza giornata comincia alle 11 alla Casa della Cultura con la passione civile per la politica. Maria Romana De Gasperi presenterà una memoria personale del padre Alcide. Da piazza Municipio partirà il bus navetta per il Ristorante Pineta, dove alle 12.20 Claudio Locatelli racconterà come ha combattuto a Raqqa contro l’Isis, presentando il libro “Nessuna resa”. Si torna in paese alle 14.30 alla Casa della Cultura con la “Lettera a un giovane calciatore” di Darwin Pastorin. Al Book Garden (ore 15.45) si torna al tema guerra con Ezio Mauro, ex direttore di Repubblica, con “1917 e 1978: gli anni del fuoco, del ferro e del piombo. Dalla rivoluzione russa ad Aldo Moro”. Alle 17 nella Sala della Roccia di Corte Trapp conversazione con Patrizia Valduga, “O datemi qualcuno che mi ascolti”.
Ancora storia, questa volta regionale, alle 17.15 alla Casa della Cultura con Lorenzo Baratter e Alfons Gruber che presenteranno i loro libri sulla storia di Trentino e Sudtirolo. Si torna alle 18.30 in Corte Trapp con il giornalista Franco Di Mare e la sua commedia “Barnaba il mago: abbiamo tutti bisogno di un pizzico di magia”. Alle 19.45 alla Casa della Cultura Cristina Caboni parla del suo “La rilegatrice di storie perdute” in uno degli appuntamenti Tbf realizzati con il Soroptimist International club di Trento.
Due spettacoli per chiudere una giornata ricchissima di appuntamenti. Ezio Mauro alle 21 al Teatro San Sisto propone la sua lettura sui 40 anni dalla morte di Aldo Moro, “Il condannato. Cronache di un sequestro” (ingresso 25 euro, biglietti agli sportelli delle Casse Rurali e su www.primiallaprima.it). In Corte Trapp alle 21.30 Riccardo Gadotti con il Corpo bandistico di Caldonazzo propone “Viva Rota… Viva Fellini!”, monologo musicale di Pino Loperfido, l’ideatore e direttore artistico del TrentinoBookFestival.
Ad un sabato ricchissimo di appuntamenti segue una domenica altrettanto degna di nota. Alle 11 al Blue Coffee di viale Stazione Denis Falconieri presenterà la guida Lonely Planet dedicata alle Dolomiti. Alle 12.20 al Book Garden terzo grande filosofo del Tbf18, con Umberto Galimberti e “La parola ai giovani. Dialogo con la generazione del nichilismo attivo”.
Il pomeriggio comincia al Ristorante Pineta alle 14.15 con Matteo Righetto e “L’ultima patria: alla ricerca della frontiera tra il bene ed il male”. Ci sarà anche una passeggiata in collaborazione con l’associazione “L’Ortazzo”, con partenza alle 14.30 dal Parco della Pineta. Alle 15.45 presentazione del libro di Lorenza Zambon “Un pezzo di terra tutto per me. Un giardino per fiorire in ogni stagione”.
L’anno 18 è ricchissimo di ricorrenze: 100 anni dalla fine del primo conflitto mondiale, 70 dall’entrata in vigore della Costituzione italiana, 40 dall’uccisione di Moro. Ma anche 50 dal 1968, che Marco Boato, ex parlamentare, racconterà alla Casa della Cultura alle 15.45. Novità del Tbf18 sono anche gli appuntamenti in altre località, sempre sul Lago di Caldonazzo. Alle 16 di domenica all’Hotel Margherita in località Pineta ad Alberè di Tenna Alessia Gazzola parlerà di “Arabesque”, una nuova avventura per Alice Allevi.
È stato di parola Moni Ovadia, che non era riuscito a partecipare al Tbf17, ma domenica 17 giugno proporrà i 2 appuntamenti già in calendario 12 mesi fa. Alle 17 al Book Garden presenterà il suo libro “Il coniglio Hitler”, quando il confine tra verità e menzogna si fa sempre più sottile”, mentre alle 20.30 leggerà al Teatro San Sisto (ingresso 20 euro, biglietti agli sportelli delle Casse Rurali e su www.primiallaprima.it) il 26esimo Canto dell’Inferno di Dante, accompagnato da Stefano Albarello e Maurizio Deho, che eseguiranno dal vivo musiche di tradizione greco-ottomana.
La protagonista del “preserale domenicale” 2017 era stata Veronica Pivetti, mentre nell’edizione 2018 alle 19 al Blue Coffee salirà sul palco Chiara Francini, con il suo secondo libro, “Mia madre non lo deve sapere”. Alle 19.30 a Corte Trapp arriverà Maurizio Zanolla, meglio conosciuto come Manolo, celebre scalatore che arriva in libreria con l’eloquente “Eravamo immortali”. La “cerimonia di chiusura” del Tbf18, probabilmente il più intenso e ricco di appuntamenti di sempre, sarà alle 21.15 al Book Garden con gli “Accordi verbali”: Gabriele Penner, Riccardo Miori, Barbara Bernardinatti e Stefano Roveda. Dal romanzo di Nick Hornby “Alta fedeltà” il racconto di avventure, amori, disillusioni e sogni di un giovane appassionato di musica.
Tutti gli appuntamenti del Tbf (a esclusione dei 3 spettacoli al Teatro San Sisto) sono a ingresso gratuito ed il Tbf è online su www.trentinobookfestival.it e sui principali social.
Nel podcast la presentazione del TrentinoBookFestival 2018 a cura di Mattia Frizzera, responsabile comunicazione del Tbf.