Presentazione di Hydra, la nuova creatura di E-Agle TRT

La E-Agle Trento Racing Team è una squadra universitaria composta interamente da studenti dell’Università di Trento, con oltre 80 studenti e studentesse provenienti da 7 dipartimenti diversi, la squadra si dedica alla competizione nella Formula Student e questo è il racconto della presentazione di Hydra, l'ultima creatura di casa UniTN

Un team tutto “made in UniTN”

E-Agle Trento Racing Team è una squadra universitaria composta interamente da studenti dell’Università di Trento, con oltre 80 studenti e studentesse provenienti da 7 dipartimenti diversi, la squadra si dedica alla competizione nella Formula Student. 

Il loro obiettivo è realizzare una monoposto a ruote scoperte, simile alle vetture di Formula 1 per certi aspetti, allo scopo di dimostrare l’efficacia delle soluzioni innovative rese possibili dalla propulsione elettrica.

La presentazione

La presentazione, avvenuta al teatro SanbàPolis Venerdì 05 Luglio, è iniziata con l’ingresso di Chiara Sabaini sul palco che, come organizzatrice dell’evento, ha fatto gli onori di casa accompagnandoci durante tutta la serata.

In primis ha ricordato quanto il team sia grato agli sponsor che credono nel progetto, per poi lasciare il palco all’assessore con delega alla transizione verde, innovazione digitale e partecipazione, Giulia Casonato che ha elogiato il lavoro del team a nome della giunta trentina.

I saluti istituzionali proseguono chiamando sul palco il professore del dipartimento di ingegneria industriale Francesco Biral come portavoce del direttore del dipartimento, ribadendo che il progetto Formula Student permette di avere un confronto tra studenti e mondo del lavoro senza eguali all’interno dell’ateneo.

Per terminare la fase dei saluti istituzionali, il professore Paolo Bosetti, fondatore del progetto nel lontano 2016, ha lasciato un breve video-messaggio in cui ha rincarato la dose di complimenti al progetto e fatto una richiesta all’intero team: fare paura agli altri concorrenti. La vettura di quest’anno deve confermare la curva di crescita avuta negli anni scorsi e raggiungere risultati sempre più prestigiosi.

Successivamente il presidente, Filippo Faccini, ha preso parola descrivendo cosa è la Formula Student e in cosa consistono le prove a cui viene sottoposta la vettura durante le competizioni: prove statiche e prove dinamiche.

Il tutto, ricordando che i team hanno solo un anno per ri-progettare la vettura da capo, quindi è propedeutico attendere la fine delle gare dell’anno in corso, analizzare ciò che non ha funzionato come da progetto e quindi ripartire dagli errori commessi per migliorarsi creando soluzioni nuove e vincenti.

Dopo il presidente hanno preso posto accanto alla vettura tutti i responsabili dei settori che compongono il team, che hanno descritto più dettagliatamente il lavoro svolto durante l’anno:

Interviste post presentazione

Dopo la presentazione della vettura, Sanbaradio è riuscita a intervistare alcuni componenti del team e a capire meglio cosa è stato necessario per la creazione di Hydra:

Filippo Faccini, presidente della squadra, ha parlato della presentazione, spiegando che hanno portato una serie di novità, tra cui la ristrutturazione dell’area dinamica, l’integrazione dei controlli di trazione, lo sviluppo di un nuovo pacco batteria e nuove soluzioni per leggere i sensori e la ricerca di nuove geometrie per ridurre il peso del telaio.

Ha anche parlato del lavoro di 80 studenti che è stato svolto in un anno intero, della telemetria interna della città e della possibilità di vedere su YouTube le gare di Formula Student che sono in programma ad agosto in Germania all’Hockenheim Ring e a settembre in Italia a Varano de Melegari.

Giacomo Mason, portavoce dei piloti della scuderia, ha dichiarato che le ambizioni sono alte quest’anno e la voglia di primeggiare in ogni competizione è condivisa da tutti i suoi colleghi.

Ha detto, inoltre, che lavoreranno ulteriormente per riuscire a creare assetti sempre più performanti e arrivare nelle posizioni che contano con una vettura al pieno del suo potenziale.

Giacomo Mazzucchi, responsabile dell’area software, ha raccontato di come sono stati integrati i controlli in macchina, con una interfaccia nuova che permette di configurare i dati e di vedere tutto al meglio. Hanno anche applicato tanto testing sulla macchina e fuori di essa per migliorare l’efficacia, l’efficienza e la affidabilità della macchina.

Tuttavia, stanno lavorando sulla telemetria interna per avere un ambiente più sicuro e testabile, con innovazioni nella dinamica del veicolo. Con la nuova macchina è cambiato tanto, specialmente il cervello. Il software è abbastanza maturo e quasi completo, con l’aggiunta di qualche funzionalità.

Giulia Di Fonzo, coordinatrice dell’area di Communications, ha spiegato che il suo reparto si sta impegnando a consolidare l’immagine e il brand della squadra tramite l’utilizzo dei social e la creazione di eventi, per farsi conoscere sempre più dal pubblico universitario, ma non solo.

Lo fanno creando contenuti sempre più interessanti e coinvolgenti, per invogliare le persone e le aziende a seguire e supportare la squadra.

Enrico Romano Blasi, membro del reparto Management, toglie gli ultimi dubbi sulla nuova macchina e di come il suo reparto si sia occupato della creazione di un prodotto fittizio ma legato alla squadra da portare in gara.

Il business plan, ideato e prodotto dal suo gruppo prevede l’utilizzo dei ritagli di fibra di carbonio in eccesso per creare degli occhiali da sole sportivi.

Ivan Cagol e Andrea Colavero, rispettivamente, progettista del Powertrain e responsabile dell’area Dynamics&Control, hanno spiegato quanto i loro due reparti debbano lavorare in sinergia per creare una base ottimale di lavoro per il resto del team.

Del resto, come detto da Ivan, il Powertrain può essere visto come il cuore pulsante del veicolo, senza il quale l’auto non può fisicamente andare, mentre l’area di Dynamics&Control è il buonsenso della vettura, visto che è la parte del team a cui è affidata l’analisi della vettura nella sua completezza per capirne punti deboli e pregi durante la fase di progettazione e sviluppo, specialmente per quanto riguarda la cinematica del veicolo.

Chiara Sabaini, organizzatrice dell’evento, ha parlato del dietro le quinte dell’evento e delle aspettative per quest’anno.

È stata anche annunciata una possibile collaborazione tra Sanbaradio, SanbaPole ed E-Agle Trento Racing Team per… Di questo ve ne parleremo in futuro ¯\_(ツ)_/¯

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Diretta dell’evento