Enactus Italia Onlus: collaborare a “tre” per la collettività

di Cristina Degli Agli

A  41 anni di distanza dalla nascita negli Stati Uniti dell’organizzazione no profit Enactus, è stata inaugurata a Trento, Enactus Italia Onlus, la sede italiana dell’associazione internazionale. 

 La costituzione dell’organizzazione è avvenuta ufficialmente a metà settembre ed è il frutto di un percorso condotto dalla Fondazione Caritro, in accordo con il network internazionale.

La nascita di Enactus Italia Onlus è stata annunciata a livello mondiale in occasione dell’Enactus World Cup 2016, tenutosi a Toronto (Canada) dal 28 al 30 settembre alla presenza di  studenti, docenti e imprese multinazionali di tutto il mondo.

L’ente ha la finalità di valorizzare le idee degli studenti con l'esperienza dei docenti universitari e con le risorse delle imprese per migliorare la qualità della vita delle persone e agire in modo concreto per la salvaguardia dell'ambiente.

Si promuove così il confronto e la cooperazione tra studenti, accademici e operatori, ispirandosi agli obiettivi per lo sviluppo sostenibile, indicati anche dalle Nazioni Unite, per rimuovere e superare le situazioni di disagio sociale delle persone svantaggiate e/o le situazioni di bisogno e difficoltà che le persone incontrano nel corso della vita, proteggere l’ambiente, focalizzandosi sull’integrazione economica e sulle dimensioni sociali ed ambientali dello sviluppo.

Enactus opera in ben 36 Paesi e coinvolge 70 mila studenti, 1740 università e 550 multinazionali, promuovendo e selezionando le diverse proposte progettuali create da gruppi di studenti, neolaureati, dottorandi o dottori di ricerca sulla base di specifici criteri che riguardano il  valore sociale e/o ambientale, la fattibilità e la sostenibilità economica.

Tutte le imprese che aderiscono al network (sinora le imprese italiane che hanno aderito al progetto sono Carlise Brake & Friction, CHEP Italia, Clevertech S.p.A., Randstad Italia S.p.A., Thermo Fisher Scientific) sostengono e supportano la progettualità, non interferendo nello svolgimento dei progetti, ma anzi sostenendo lo spirito di iniziativa e le doti imprenditoriali dei giovani, considerati dei fattori chiave per lo sviluppo del territorio e il ricambio generazionale del mondo imprenditoriale.

 
 
immagine: l’ingresso ufficiale dell’Italia in Enactus durante il meeting internazionale a Toronto dello scorso settembre