Approvata dalla Camera con 361 voti favorevoli e 7 astenuti la riforma costituzionale promossa dal ministro alle riforme Maria Elena Boschi. La riforma, che verrà sottoposta a referendum a ottobre abolisce il bicameralismo perfetto, modificando ampiamente il Senato, che sarà composto da 95 tra sindaci e consiglieri regionali e da un massimo di 5 persone nominate dal Presidente della Repubblica. Altre modifiche apportate dalla riforma riguardano il Titolo V della Costituzione che regola le competenze statali e locali e i referendum, che potranno essere anche propositivi.
Si è spento martedì 12 a Milano il co-fondatore del MoVimento 5 Stelle Gianroberto Casaleggio, da tempo malato e ricoverato in ospedale. Il funerale, tenutosi due giorni dopo nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, sempre a Milano, ha visto la partecipazione di molti simpatizzanti del MoVimento, che dopo le esequie intonato un coro “onestà”. Fischiata invece la delegazione del PD intervenuta.
Bufera sul presidente della Provincia Autonoma di Trento Ugo Rossi dopo che martedì la Guardia di Finanza ha acquisito dall’Azienda Per i Servizi Sanitari i documenti riguardanti una gara d’appalto per servizi di telemedicina vinta da un’azienda partecipata dal cognato del governatore, all’epoca assessore alla sanità. Rossi, che non è comunque indagato, ha ribadito la volontà di portare a termine la legislatura.
Domenica 17 saranno aperti dalle 7 alle 23 i seggi per votare il referendum abrogativo proposto da nove regioni per decidere se mantenere o abrogare la normativa presente nella Legge di Stabilità che permette la proroga delle concessioni per le piattaforme petrolifere e gasiere entro le 12 miglia nautiche dalle coste italiane. Per validare il referendum sarà necessario si rechino alle urne il 50%+1 degli aventi diritto. Per abrogare la normativa e quindi smantellare le piattaforme alla fine delle concessioni già date bisognerà apporre una croce sul sì, se la si vuole invece mantenere la croce sarà da apporre sul no. (f.b.)