di Nicola Pifferi
A partire da sabato 23 aprile arrivano nuove misure di sicurezza sull’autobus urbano.
L’assessore provinciale alle infrastrutture con delega ai trasporti Mauro Gilmozzi ribadisce: "La sicurezza sugli autobus è una priorità, perché vogliamo incentivare l’uso del mezzo pubblico in Trentino. Trentino Trasporti Esercizio e Provincia autonoma di Trento vogliono contrastare le irregolarità di coloro che viaggiano senza biglietto e che, peggio, si rendono protagonisti di episodi di violenza”.
Per arginare il fenomeno di chi non paga il biglietto ma anche per garantire maggiore sicurezza ai conducenti, verranno completati i lavori di installazione delle telecamere di controllo a bordo di tutti gli autobus di Trento e Rovereto e il potenziamento delle squadre di controllori a bordo.
Un’analisi condotta nel mese di gennaio a cura del Servizio trasporti pubblici della Provincia, diretto da Roberto Andreatta, evidenzia che su 34.657 viaggiatori, gli abbonati erano meno dell'80% ed il 23% circa (8.379 viaggiatori) era munito di biglietto cartaceo.
Ma la vera notizia è un'altra: sempre da sabato 23 aprile, entrerà in vigore, dopo sei mesi di sperimentazione su alcune corse urbani, l’obbligo per i passeggeri di salita dalla porta anteriore degli autobus.
“La salita sul bus avverrà – ribadisce la presidente di Trentino Trasporti Esercizio, Monica Baggia – quindi solo dalla porta anteriore per tutto l'arco giornaliero ad eccezione delle ore di punta, individuate in determinate fasce orarie (6.30 – 8.30, 12 – 14 e 16 – 18) nei giorni feriali. In ogni caso, l'autista valuterà la necessità di apertura della porta posteriore in relazione al numero di persone in attesa”.