Una notte a mezz'aria. Giovedì 9 dicembre ad Arco (TN)
A Cantiere 26 ad Arco si terrà giovedì 9 dicembre "Una notte a mezz'ari"a, l'evento di restituzione di "A mezz'aria, alla riscoperta di luoghi sospesi", un progetto di Smarmellata, Busa Network, Collettivo Borlottee, Fies Core e Architutti. Dopo mesi di ricerche, ibridazioni e visioni, nasce "Una notte a mezz'aria" l'evento che racchiude i risultati e le prospettive di questo primo anno di percorso. L’indagine svolta negli scorsi mesi ha fatto emergere alcuni aspetti preziosi del vivere in Alto Garda e Ledro: luoghi sospesi, soffocati dalla pandemia o messi in ombra delle insegne turistiche, ma anche impressioni, percezioni, sogni e ricordi. Gli elementi emersi hanno ispirato l3 artist3 coinvolt3 nel progetto, verso rappresentazioni inedite dei luoghi che abitiamo. In una notte a mezz’aria, attraverso vernissage, approfondimenti, musica, danza e poesia, potrai rimanere sospes? tra nuove narrazioni del territorio e inaspettati stimoli per re-immaginarlo. L'evento comprende il vernissage – inaugurazione mostra, due talk, performance, live set e dj set.
Ingresso: libero fino ad esaurimento posti
Orari: dalle 19.30 in poi
www.cantiere26.it
Giovanni Morbini: performance “Me”. Sabato 11 dicembre a Rovereto
Sabato 11 dicembre alle ore 18, in occasione della XVII edizione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI – Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani, il Mart ospita Giovanni Morbin che esegue per l’ultima volta la performance “Me”. L’azione si ispira alla nota scultura di Renato Bertelli “Profilo continuo di Mussolini”, di cui il Mart conserva una copia, in cui la testa del Duce ruota idealmente sul proprio asse disegnando un profilo continuo e circolare. Il performer riprende l’iconografia futurista di Bertelli e la associa alla dichiarazione di Guerra di Mussolini del 1940. Nasce così un’azione tragicomica che propone una riflessione sul rapporto tra immagine e realtà.
Ingresso: libero fino ad esaurimento posti
Orario: 18.00
www.mart.tn.it
Veronica de Giovanelli. Andvake. Fino al 4 febbraio 2022 a Trento
Boccanera Gallery Trento presenta la ricerca di Veronica de Giovanelli. Il progetto, dal titolo Andvake, racconta in particolare l’esperienza di residenza-studio trascorsa recentemente dall’artista in Norvegia presso NKD – Nordic Artists’ Centre Dale. L’immensità e la drammaticità del paesaggio nordico, la sua tensione nel punto di incontro tra terra e acqua e l’asperità della roccia sono alcuni dei principali soggetti delle opere esposte. Nello spazio della galleria, tele di grande formato si alternano a dipinti di piccolo formato e piccoli frammenti di carte e collage che fanno pensare ad una natura irraggiungibile, a volte, invisibile ma letta ed evocata, nelle sue particolarità, attraverso una sorta di lente di ingrandimento.
Ingresso: gratuito
Orario: Martedì – Venerdì 14:00 – 19:00 o su appuntamento
www.boccaneragallery.com
Diango Hernández – Messaggio inviato. Fino al 18 febbraio a Trento
A dieci anni dall'antologica che gli dedicò il MART di Rovereto e per la terza mostra in galleria, Diango Hernández (Cuba, 1970) torna in Italia con "Messaggio inviato". L'artista presenta alla galleria Paolo Maria Deanesi una delle sue ultime serie di waves-paintings. Le nature morte di Giorgio Morandi, animate dalle "onde" di Hernández, si trasformano in possibili mediatori. Come le bottiglie dentro cui si nasconde un messaggio di ottimismo nella speranza che raggiunga un ignoto destinatario.
Ingresso: gratuito
Orario: mercoledì-sabato, 15.00 – 19.00
Human Habitat – Paesaggi dell’Antropocene. Fino al 28 febbraio 2022 a Trento
La mostra "Human Habitat", curata dall'Associazione Acropoli, è uno sguardo a volo d’uccello sulla superficie del pianeta e sui paesaggi della produzione, della distribuzione e dello smaltimento di risorse, attraverso gli occhi di talentuosi fotografi contemporanei. La prima parte della mostra contiene le fotografie di sei fotografi emergenti selezionati tra oltre 60 proposte ricevute da tutto il mondo grazie ad una call internazionale tenuta nel mese di agosto 2020. A supporto delle fotografie sono esposti dei pannelli informativi relativi al progetto di ricerca sul tema dell’Antropocene secondo tre filoni tematici: produzione, distribuzione e smaltimento di risorse. La seconda parte è uno spazio di transizione che si ispira a “La notte dei tempi”: una sperimentazione di experiencedesign che spezza il percorso del museo con uno spazio immersivo. La terza ed ultima parte espone le fotografie di Tom Hegen, fotografo tedesco di fama internazionale, con i suoi scatti in grande formato sorretti da elementi metallici molto esili in uno spazio etereo e minimale.
Ingresso: gratuito
Orario: da martedì a domenica, ore 10.00-18.00 | Lunedì chiuso |
www.museostorico.it
a.b.