di Rebecca Sandri
Per la nostra festa abbiamo previsto una scaletta assolutamente non casuale. Cosa pensi quando senti “Sanbaradio"?
Penso a dieci anni fa, quando eravamo ancora tutti giovani e pieni di energie! 😀
A parte gli scherzi, ci sono sicuramente ricordi sorridenti che si accavallano e se sento "Sanbaradio" penso sicuramente ad un progetto bello, sempre presente agli eventi trentini, gestito da persone con grande volontà e passione. Non a caso festeggiamo i suoi primi dieci anni.
In questi dieci anni come si è evoluto il tuo progetto?
In dieci anni accadono diversi mutamenti, cambia la visione generale delle cose, “il senso, le amicizie, le opinioni” per citare Battiato. E il mio progetto musicale ovviamente non è rimasto immune dallo scorrere naturale delle cose. Sono partito da solo e nel tempo mi si sono affiancati diversi amici, musicisti, collaboratori che hanno permesso a me di crescere e alla mia musica di evolversi; ho pubblicato due dischi, ho suonato in diverse parti d’Italia e all’estero, mi sono diplomato al corso di composizione pop nella scuola di Mogol, ho ricevuto premi nazionali e lavorato con professionisti eccezionali.
E adesso con le mie canzoni pianto nuovi alberi e cerco di divulgare una visione diversa della natura esterna ed interna a noi, meglio di così non poteva andare 🙂
Cosa ti aspetta nell'immediato futuro?
Suonare alla festa dei dieci anni di Sanbaradio! Poi si vedrà, bisogna vivere “nell’adesso”.