Dopo diversi mesi di co-progettazione sta per ripartire Radio Memoriæ, un progetto di grande portata che vede la stretta collaborazione fra diversi enti pubblici e privati. All’interno dei soggetti promotori del percorso, oltre al Forum trentino per la pace e i diritti umani, si annoverano gli Uffici delle Politiche giovanili della Provincia e del Comune di Trento, il Non Profit Network- CSV Trentino, le Acli Trentine, la Fondazione Caritro, l’associazione culturale 46° Parallelo, l’associazione Uspid nonché i partner tecnici di radio Trentino inBlu, di Sanbaradio e infine gli artisti dello Studio d’Arte Andromeda.
La nuova edizione del progetto vuole affrontare la storia della pace internazionale in maniera originale e creativa, mantenendo la sua chiave di lettura giornalistica e radiofonica. Non mancheranno, comunque, diverse novità per il gruppo di ragazzi fra i 15 e i 23 anni che si metteranno in gioco alla scoperta di uno spaccato storico spesso tralasciato nei programmi scolastici. Anzitutto, l’analisi non sarà più focalizzata- come nella prima edizione- sulle guerre dimenticate del Novecento, bensì avrà la prerogativa di raccontare figure positive che hanno cercato di contrastare situazioni conflittuali dedicando la loro vita e le loro azioni a perseguire un ideale di pace concreta. I “volti di pace” scelti diventeranno i protagonisti sia delle dieci puntate radio che dei prodotti grafici, trasformandosi in nuove icone ed esempi positivi difficili da dimenticare una volta conosciuta la loro storia, il loro pensiero e il loro contributo nella trasformazione della società.
Le iscrizioni al progetto sono già aperte e proseguiranno fino al 15 ottobre, mentre la selezione dei partecipanti avverrà entro novembre. A partire da dicembre, il percorso entrerà nel vivo grazie al week-end residenziale in cui i giovani potranno confrontarsi con esperti giornalisti e artisti che trasmetteranno loro un bagaglio di conoscenze per affrontare le fasi successive di realizzazione. In seguito a questo momento formativo, il lavoro di ricerca e la fase creativa sarà affrontata in gruppo, supportata di pari passo dai tutor e dai partner tecnici, ossia le emittenti radiofoniche e lo studio d’arte. La presentazione pubblica dei prodotti con il lancio delle trasmissioni radio è prevista durante la Festa della Liberazione, il 25 aprile 2018.
Perché partecipare? Uno degli obiettivi progettuali è l’acquisizione delle tecniche giornalistiche, dei linguaggi radiofonici e grafici utili per imparare e sviluppare un diverso modo di comunicare, un possibile nuovo metodo di studio della storia che sia plurale e aperto alle diverse visioni del mondo. Non da ultimo, il percorso ha come intento quello di sviluppare competenze nuove e trasversali, ideare e realizzare un programma radiofonico e un racconto per immagini che trasmetta un messaggio chiaro: con la guerra non vince nessuno.