Sessioni d’esame con date impossibili? Raccolta firme a Lettere

La proposta: pre-appello estivo e l’allungamento della sessione di Agosto-Settembre
La stimolante quanto estenuante vita universitaria prevede, all'interno dell'Anno Accademico, tempistiche ben precise ma non del tutto "student-friendly". Semestre dopo semestre, sessione dopo sessione, anno dopo anno l’universitario deve plasmare la propria vita in base a questi ritmi senza possibilità di scampo… o forse no?

Greta Stocchero, una studentessa iscritta al Secondo Anno della LM in 'Conservazione e Gestione dei Beni Culturali', dopo "l'ennesima sessione di esami fissati a date impossibili" ha deciso -con l'aiuto di altri studenti- di passare all'azione. In particolare, la loro attenzione (e la loro scontentezza) è indirizzata nei confronti della sessioni d'esame estiva e di quella autunnale.

"Principalmente chiediamo due cose: l'anticipo della sessione d'esami estiva a Maggio (o almeno la possibilità di avere un pre-appello obbligatorio [obbligatorio per i Prof., N.d.R.]) e il posticipo del termine della sessione autunnale. Questo per andare incontro sia a chi lavora durante il periodo estivo sia a tutti gli studenti che, in questo modo, potrebbero diluire meglio gli studi, essere più produttivi aumentando il proprio rendimento e, fra le altre cose, concedersi una meritata –e tranquilla- vacanza."

Anche se questa è una proposta indirizzata solo agli studenti di ‘Lettere e Filosofia’, potrebbe potenzialmente interessare tutti gli universitari che sono sottoposti ad un sistema simile a quello della Facoltà in questione. Effettivamente, per chi ha la necessità di sostenersi economicamente, la possibilità di conciliare un lavoro stagionale con la tabella degli esami sarebbe di molto aiutata dalla presenza di un pre-appello e/o di un allungamento del termine della sessione di Agosto-Settembre.

Occorre però osservare come questa proposta vada a scontrarsi direttamente con problemi di natura pratica e gestionale: gli esami andrebbero a sovrapporsi alle lezioni o risulterebbero calendarizzati pochi giorni dopo la fine dei Corsi stessi, situazione che, se non adeguatamente gestita, potrebbe portare ad ulteriore stress.

La raccolta firme può essere letta anche come sintomo di una distanza tra docenti e studenti, che si traduce nell'impossibilità attuale di trovare un compromesso che soddisfi entrambe le parti attraverso un confronto diretto ed una discussione costruttiva.

Per supportare questa iniziativa, a partire da oggi (16/2) e fino al termine di Febbraio, basta presentarsi nell’atrio della Facoltà e firmare la petizione nell’apposito spazio adeguatamente segnalato. I requisiti sono solo due: essere studenti di ‘Lettere e Filosofia’ ed avere un numero di matricola valido (da allegare alla firma come riconoscimento della propria identità).

Non bisogna mai dimenticarsi che… “Libertà è partecipazione”.

(di Michele Anesi)