Oggi pomeriggio, ore 16, l’aula 15 del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale ospiterà Helmut Staubmann e Andrea Cossu, coautori del libro The Rolling Stones: Sociological Perspectives, opera di studio sul legame tra musica e società. A fare gli onori di casa sarà il prof. Giuseppe Sciortino.
Osservare il rock con gli occhi allenati dell’accademico consente di cogliere le trasformazioni culturali e l’impatto sociale determinato dall’irruzione sulla scena artistica, correva l’anno 1962, di una delle pochissime band in grado ancora oggi di riempire gli stadi con fan di tre diverse generazioni (prezzo dei biglietti e condizioni di salute dei nostri arzilli settantenni permettendo).
Il “fenomeno” Rolling Stones ha non solo contribuito a ridefinire i concetti di arte, musica, celebrità ma ha anche fatto da colonna sonora a profondi mutamenti sociali e culturali al grido di I can’t get no, satisfaction. Mutamenti che, partendo dal Regno Unito, hanno rapidamente raggiunto varie parti del globo, rivoluzionando stili di vita e contribuendo, nel bene e nel male, a plasmare (almeno agli inizi) un’alternativa ironica, disincantata e decisamente lisergica.
Partendo da queste premesse, i due autori presenteranno i risultati del loro lavoro evidenziando l’influenza dei Rolling Stones nell’ambito di quelle stesse tematiche principalmente analizzate attraverso lo studio delle scienze sociali.
Un’occasione, quindi, assolutamente da non perdere.
V. Clemente
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