Cosa succede quando un borgo montano si trasforma in un luogo dove musica, arte, sport ed eco-sostenibilità diventano protagoniste? Per scoprirlo, bastava partecipare al SotAlaZopa. Venerdì e sabato 16 e 17 settembre si è tenuta a Tonadico (TN), in Valle di Primiero, l’ottava edizione del celebre SotAlaZopa Mountain Rock Festival. Sono state circa 2.000 le persone accorse sulle Dolomiti per questo grande evento e quasi 200 le tende registrate nel camping, distribuite nei due giorni di festival. Questo a testimonianza della buona proposta musicale ed artistica che ha raccolto in Primiero il pubblico delle grandi occasioni, nonostante la pioggia che si è abbattuta venerdì sera sull’area concerti.
Un’edizione carica di emozioni, grazie alla meticolosa organizzazione dell’associazione Aguaz, che ha visto come protagoniste band del calibro di The Subways e Marta sui Tubi, già presenti al festival quattro anni fa. Calorosa è stata la risposta della gente accorsa per gli headliner del festival. Due esibizioni molto diverse tra loro che hanno radunato sotto il palco un pubblico numeroso ed eterogeneo. Si è partiti con il cuore, l’energia e l’esperienza più che decennale dei siciliani Marta sui Tubi venerdì sera, per poi passare sabato alla eccezionale carica dei britannici The Subways, che hanno donato all’evento un respiro internazionale.
«Non ci sono stati spettatori, ma gladiatori. E l'organizzazione è fatta da highlander – ha affermato Giovanni Golino, frontman dei Marta sui Tubi –. Sembrava di stare in un film di Mel Gibson e ci siamo trovati veramente a nostro agio». Dello stesso avviso è stata anche Charlotte Cooper, bassista e seconda voce dei The Subways: «È stato davvero divertente suonare a questo festival. Tutte le persone che abbiamo incontrato sono state calorose con noi e la location che ci ha accolto, fra queste montagne, è da togliere il fiato».
Fra gli altri gruppi che hanno reso l’esperienza rock montana ancora più spettacolare anche l’interessante progetto DIE di Iosonouncane, che è stato anche recentemente protagonista di uno split con i Verdena, la carica incredibile e le riflessioni in musica di Francesco Motta e le atmosfere variegate create da Selton, Le Capre A Sonagli e Erio. Il successo del SotAlaZopa è stato garantito, quindi, da una line-up che ha privilegiato una certa eterogeneità nella scelta musicale, mai dimenticando l’obiettivo principe della qualità e del divertimento. Tra le band che sono state ospitate sul secondo palco, il “Palco Aguaz”, il pubblico ha accolto con calore l’esibizione dei veronesi C+C=Maxigross. E non bisogna dimenticare che anche in questa edizione il SotAlaZopa ha collaborato con la piattaforma musicale dell’Euregio UploadSounds. I tre artisti già finalisti del concorso Upload che si sono esibiti a Tonadico sono stati i trentini Light Whales, gli altoatesini Perin & Barbarossa e il cantautore tirolese The Informal Thief. A chiudere la manifestazione, infine, i balli sfrenati di Pop_X che con la sua elettronica condita da visuals “matti” ha saputo scaldare gli ultimi momenti del festival.
Ma il SotAlaZopa non è stato solo musica. I concerti sono stati, infatti, accompagnati dallo stand fotografico FaiNaFoto, che è stato attivo tutte e due le serate del festival e da tanti eventi correlati. Sabato 17 settembre, già in mattinata, il festival si è trasferito nell’area ristoro con un piccolo mercato di prodotti locali, l'arrivo della pedalata "Sora al zerchiòn" che ha percorso la Valle di Primiero lungo l'anello "Family Green", artisti di strada, come il grande Nicola Sordo, teatro, laboratori per bambini con un occhio di riguardo all’educazione al riciclaggio e molto altro. Alle 12.30 è stato servito il “Pranzo no-strano” con prodotti locali proposto dall'Associazione Tonadighi Strighi. La “Rassegna cantautori” prevista per il pomeriggio è partita alle 15.00 culminando con le esibizioni di Richard J. Aarden e Phill Reynolds. E tutto questo è stato possibile grazie all’associazione Aguaz ed ai suoi volontari, che hanno organizzato e gestito un grande evento ponendo sempre attenzione nel ridurre l'impatto ambientale, per quanto riguarda mobilità, riduzione dei rifiuti, comunicazione, alimentazione a filiera corta ed uso di energia rinnovabile.
Per accedere alla photogallery e ad ulteriori informazioni sul festival, basta consultare il sito http://2016.sotalazopa.it/o la pagina Facebook dedicata.
Fonte: Comunicato stampa "SotAlaZopa 2016" – Serena Bressan
Foto: Matteo Scalet
Video: Motta – "La fine dei vent'anni"