Stefano Bonaccorsi è il nuovo direttore del Dipartimento di Matematica dell’Università di Trento

Sarà Stefano Bonaccorsi, professore ordinario in Probabilità e Statistica matematica, il nuovo direttore del Dipartimento di Matematica dell’Università di Trento. Le elezioni si sono svolte in modalità telematica dalle 11 alle 17 di oggi. Unico docente a essersi reso disponibile come candidato, ha ottenuto 40 preferenze. I voti espressi sono stati 58 su 65 aventi diritto, le schede bianche 10, i voti restanti sono andati ad altri docenti. Bonaccorsi inizierà il suo mandato di tre anni alla guida della struttura il prossimo primo ottobre. Raccoglie il testimone dalla direttrice uscente Ana Maria Alonso.

Stefano Bonaccorsi concentra la sua ricerca sulle equazioni differenziali stocastiche, un campo della matematica che unisce teoria delle probabilità e statistica per descrivere sistemi dinamici complessi.
Laurea in Matematica all’Università di Pisa nel 1993, ha conseguito il dottorato di ricerca in Matematica all’Università di Trento nel 1998. Dopo un periodo di attività all’Università di Parigi 13, è tornato come borsista post-dottorato all’Università di Trento, dove è poi diventato ricercatore, professore associato e dal 2018 professore ordinario.

Durante il dottorato ha lavorato sul calcolo di Malliavin e ne ha esplorato nuove applicazioni. Attualmente studia i processi e le dinamiche su reti, sia per grafi combinatori (sistemi che comprendono i problemi di diffusione di epidemie) sia per grafi metrici (problemi legati alla diffusione di calore in sistemi complessi).
Coinvolto in progetti di ricerca nelle aree delle Scienze matematiche e informatiche e della Biomatematica, è membro dell’Editorial Board della rivista “AIMS Mathematics” dal 2018; partecipa alla vita della comunità matematica sia con attività di referaggio per riviste matematiche internazionali sia con recensioni per il sito MathSciNet (pubblicato da American Mathematical Society).
Le elezioni di oggi al Dipartimento di Matematica arrivano nell’ambito del rinnovo delle cariche nelle varie strutture accademiche dell’Ateneo che ha già visto andare al voto nelle scorse settimane i dipartimenti di Economia e Management; Lettere e Filosofia; Biologia cellulare, computazionale e integrata; Ingegneria industriale; Psicologia e Scienze cognitive.