Sabato 29 e domenica 30 marzo i volontari di ADMO Trentino saranno in più di 40 piazze del territorio provinciale per portare, attraverso la colomba di Loison Pasticceri, il messaggio d’amore della
donazione di midollo osseo.
La donazione di midollo osseo è gratuita, anonima, volontaria e non conosce limiti geografici: l’obiettivo di ADMO è quello di arricchire costantemente il Registro dei donatori di midollo osseo nazionale, in modo che ogni malato al mondo possa trovare il suo gemello di midollo, quell’uno su 100.000 che possa donargli reale speranza di vita.
“Nel 2023 – spiega il presidente Alberto Zampiccoli – il laboratorio di tipizzazione HLA dell’ospedale S. Chiara di Trento, con cui lavoriamo in sinergia dalla fondazione del registro provinciale dei donatori di midollo osseo nel 1992, ha effettuato 1.000 tipizzazioni. Un vero record. Ma il 2024 non è stato da meno con 1.090 giovani che hanno deciso di diventare speranza di vita”.
“Negli ultimi anni – continua il presidente – anche le donazioni di midollo osseo da parte di potenziali
donatrici e donatori trentine sono state tante. 159 donatori effettivi dalla fondazione del Registro
provinciale dei donatori di midollo osseo nel 1992. Tutto questo è stato possibile grazie alla felice
collaborazione con il Laboratorio HLA diretto dalla dott.ssa Paola Boccagni con il suo staff: la dottoressa
Nadia Ceschini, la dottoressa Alessandra Zulian, la dottoressa Anna Stanizzi, il dottor Paolo Gottardi, la
dottoressa Beatrice Passerini, le infermiere e tutto il personale della segreteria che ogni giorno si impegna
per raggiungere questi risultati. Ci tengo a ringraziare anche il personale dei punti periferici dove gli
aspiranti donatori si recano per effettuare il prelievo di sangue che verrà poi inviato al Laboratorio HLA di
Trento per essere tipizzato: Cavalese, Cles, Rovereto e Tione”.
“A fronte del grande lavoro dei nostri volontari, della segreteria e del direttivo di ADMO Trentino – spiega
Alberto Zampiccoli – nel 2024 abbiamo potuto devolvere 155.000 euro ai seguenti enti: Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, Policlinico G.B. Rossi di Verona, il Reparto Ematologia dell’Ospedale di Bolzano e la Fondazione Città della Speranza di Padova. ADMO Trentino, inoltre, supporta l’Apss mettendo a disposizione la sua segreteria per effettuare le chiamate agli aspiranti donatori, così da fissare un appuntamento per la tipizzazione in base alle disponibilità comunicate, e sostiene le famiglie colpite da malattie del sangue”.
“Il più sentito ringraziamento – conclude Zampiccoli – da parte mia e di tutta ADMO va agli aspiranti donatori che scelgono di entrare nel registro e diventare così speranza di vita. Oltre a quello che fanno i volontari di ADMO Trentino, ciò che ci ha permesso e ci permetterà di raggiungere sempre risultati
di assoluto rilievo è la grande generosità della nostra gente che, in ogni occasione, non ha mai smesso di
sostenerci e dimostrarci fiducia e apprezzamento per la nostra opera”.
Come si diventa potenziale donatore di midollo osseo?
Se si ha tra i 18 e i 35 anni (36 non compiuti), un peso non inferiore a 50 chili e si gode di buona salute ci si può informare sulle modalità di donazione e iscriversi scaricando i moduli sul sito www.admotrentino.it. Si verrà contattati da ADMO Trentino per fissare l’appuntamento per la tipizzazione, il prelievo di sangue che ti consentirà di entrare a far parte del Registro italiano dei donatori di midollo osseo IBMDR (Italian Bone Marrow Donor Registry).