Unibz e unitn a confronto: la situazione lavorativa dei neolaureati secondo AlmaLaurea

di Katalin Scaravaglio

AlmaLaurea, il più grande consorzio di raccolta e analisi statistica dei dati delle università italiane, recentemente ha rilasciato l'indagine aggiornata sulla condizione occupazionale dei neolaureati. Di seguito il paragone tra i dati riguardanti gli ex-studenti dell’unibz e dell’unitn.

A soltanto un anno dalla laurea, il collocamento dei dottori bolzanini nel mercato lavorativo si prospetta roseo: il 67,4% dei laureati è infatti già impiegato, il 23,3% non lavora e non cerca e unicamente il 9,3% si dichiara alla ricerca di un lavoro. A Trento la situazione è solo leggermente meno incoraggiante: il 46,1% lavora, il 38,2% non lavora e non cerca e il 15,8% non lavora ma cerca.

Per quanto riguarda l’ingresso nel mondo aziendale, la spunta invece l’ateneo di Trento. Una grossa fetta degli studenti, il 35,3%, continua la professione per la quale era già stata assunta durante il ciclo di studi, mentre la metà dei laureati trova lavoro appena dopo il conseguimento del titolo. A Bolzano la percentuale che prosegue con l’occupazione iniziata prima della laurea è del 30,8%, mentre il 45,5% inizia a lavorare subito dopo. Il tempo medio di ricerca del lavoro è per entrambe le facoltà di 9 mesi.

Risultano essere in maggioranza i neolaureati di Bolzano che sono ingaggiati con un contratto a tempo indeterminato, 37% in confronto al 26,8% di Trento, che è in conformità con la media nazionale del 27,4%.  Gli universitari in entrambi i capoluoghi che esercitano attività lavorative autonome sono sotto la media nazionale, dell’11,8%, rispettivamente del 5,7% a Bolzano e del 9% a Trento.

Concludiamo con il punto focale della questione lavoro: lo stipendio. Il guadagno mensile netto, a un anno dalla laurea, degli ex-studenti dell’unibz ammonta a 1.412 euro. Chi ha terminato la laurea magistrale, però, può anche ambire al raggiungimento di 1.908 euro, mentre a Trento si riscontra uno stipendio di 1.079 euro, ma chi ha conseguito la magistrale può anche arrivare fino a un massimo di 1.358 euro. Ricordiamo che la media nazionale per i neolaureati è di 1.041 euro mensili.