di Martina Ghedin
La mattina del 16 marzo 2018 si è svolto l’Open Day presso la Libera Università di Bolzano. L’intero ateneo si è fermato per un giorno e ha dato spazio agli aspiranti studenti che hanno avuto la possibilità di ascoltare le presentazioni dei corsi e le opinioni ed esperienze di chi l’università la vive ogni giorno. La giornata è iniziata con un discorso tenuto del rettore Paolo Lugli, per poi suddividersi in singoli approfondimenti delle lauree triennali e magistrali.
Unibz ha messo in campo tutte le sue risorse, tra cui il centro linguistico che ha presentato l’offerta dei corsi di lingue e le varie associazioni studentesche che testimoniano la varietà culturale e “festaiola” dell’ateneo. Inoltre, la Facoltà di Design e la Facoltà di Scienze e Tecnologie hanno dimostrato con attività concrete il percorso che i futuri studenti dovranno affrontare: è stato offerto un tour nelle officine, nei laboratori e nei workshop, mostrando alcuni lavori pregressi.
Il trilinguismo, elemento portante del successo dell’università sudtirolese, rappresenta il suo punto di forza, ma, d’altro canto, intimorisce alcune potenziali matricole. Alcuni ragazzi ci confessano di essere affascinati dall’offerta formativa di questo ateneo, che, sicuramente, è fuori dagli schemi rispetto ad altre università. Alcuni, un po’ più intimoriti, valutano attentamente i numerosi ostacoli che potrebbero affrontare. Ma di una cosa sono tutti sicuri: il trilinguismo è un valore aggiunto, non solo a livello curriculare ma anche personale, e rappresenta un’enorme opportunità per il futuro.